Gli smartphone ultrasottili dovevano essere uno dei trend del 2026, trainati da iPhone Air ovvero la grande novità dell’ultimo keynote settembrino di Apple. E invece, il futuro di questa ramificazione del segmento mobile si fa sempre più incerto, proprio per via delle vendite sottotono del melafonino dallo spessore record. Secondo recenti indiscrezioni che arrivano da Oriente, molti produttori cinesi avrebbero rivisto i propri piani, spostando budget per la ricerca e sviluppo e soprattutto per la produzione a altre linee più consolidate e redditizie.
Lo scarso successo di iPhone Air
Apple ha presentato in pompa magna iPhone Air, che apriva una nuova linea all’interno della grande famiglia degli smartphone di casa. Dopo gli sfortunati Mini e Plus, che non hanno mai riscosso un gran successo da parte del pubblico, il brand californiano ha puntato verso un modello dallo spessore ridotto al minimo, quindi con qualche compromesso a livello di hardware, ma con una scheda tecnica da top di gamma. Nonostante recensioni più che positive, i primi riscontri sul mercato non hanno lasciato Apple troppo ottimista e infatti non sono tardate ad arrivare voci su una possibile riduzione della produzione rispetto alle previsioni, lasciando un grande punto interrogativo sulla seconda generazione per il 2026. Non è infatti un caso che nei giorni scorsi sia tornato in auge il primo pieghevole della mela morsicata, iPhone Ultra, che dovrebbe debuttare il prossimo settembre.
Le voci dai produttori cinesi
Il quotidiano online Digitimes, da sempre molto vicino alle aziende manifatturiere asiatiche, riporta di un certo pessimismo sul futuro degli smartphone ultrasottili da parte dei vari colossi soprattutto cinesi. Secondo quanto rivelato, svariati brand avrebbero sospeso o direttamente cancellato i piani per presentare proprie versioni di modelli dallo spessore record ispirati proprio a iPhone Air. Tra i nomi citati ci sono Xiaomi, Oppo e Vivo, che da soli occupano una larga fetta del mercato mobile a livello globale.
L’incertezza di Samsung
In tutta questa incertezza, Samsung deve ancora confermare l’addio definitivo al progetto Galaxy S26 Edge, che avrebbe portato lo spessore ad appena 5,5 mm, ovvero 0,3 mm in meno rispetto alla generazione precedente e 0,1 mm in meno dello stesso iPhone Air. Così come per il modello sottiletta di Apple, anche quello di Samsung ha venduto molto poco e quindi è già emerso come probabilmente non verrà più proposto, anche se manca un comunicato ufficiale da parte della firma sudcoreana.



