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venerdì, Ott 25

Sms addio, negli Usa si passa ai messaggini ideati da Google


I quattro principali gestori telefonici sostituiscono gli sms con il protocollo Rcs. Google li aiuterà creando l’applicazione “Chat”, molto simile agli iMessage di Apple

(David Paul Morris/Bloomberg via Getty Images)

I quattro principali gestori telefonici statunitensi, At&t, Verizon, T-mobile e Sprint, hanno creato una join venture chiamata “Cross-carrier messaging initiative (Ccmi) con lo scopo di effettuare insieme la transizione dagli sms al nuovo standard di messaggistica.

Gli sms verranno quindi sostituiti da un nuovo sistema di messaggistica che fonderà assieme gli attuali sms e mms creando un nuovo protocollo che prenderà il nome di  Rich Communications Service (Rsc).

Il Ccmi di comune accordo ha deciso che entro il 2020 rilascerà la nuova applicazione di messaggistica, che probabilmente sarà la stessa che Google intende inserire di default in tutti i telefoni Android.

L’applicazione supporterà tutte le funzioni di Rcs come indicatori di digitazione, allegati ad alta risoluzione e chat di gruppo migliorate. Dovrebbe inoltre essere compatibile con lo standard globale “Universal Profile” per Rcs adottato da altri gestori in tutto il mondo.

Verizon, At&t, §Sprint e T-mobile sono i primi gestori che hanno deciso di muoversi verso la sostituzione degli sms con il nuovo standard dopo che Google, a giugno 2019, ha deciso di giocare d’anticipo su tutti i gestori telefonici creando da sè il nuovo protocollo.

Sebbene finora nessuna compagnia telefonica avesse deciso di sostenere questo cambiamento e Google fosse l’unico a crederci, nel comunicato pubblicato dal Ccmi non vi è traccia del riconoscimento di questa sua scommessa. Negli Stati Uniti, però, gli operatori si sono accorti del potenziale del nuovo protocollo di messaggistica e, a differenza degli operatori inglesi e francesi, non hanno aspettato che fosse Google a fare la prima mossa implementando il supporto di Rcs nei telefoni.

Il servizio Rcs, che Google ribattezzerà semplicemente Chat, è un valido avversario del servizio di messaggistica iMessage targato Apple. A differenza però di iMessage, di WhatsApp o di altri servizi di messaggistica, al momento non è protetto dalla crittografia end-to-end.

 

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