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lunedì, Mar 22

Sms, come funziona il blocco dei servizi telefonici a pagamento



Da Wired.it :

Lo ha imposto l’Agcom per impedire l’attivizione inconsapevole di servizi premium nei piani tariffari. Ecco come funziona lo stop annunciato via sms

(Foto: Pixabay)

Bloccare o sbloccare i servizi a pagamento premium in sovrapprezzo con il proprio piano tariffario telefonico? È la domanda che alcuni utenti si stanno facendo, dopo aver ricevuto un sms da parte del proprio gestore. Tutto nasce da una delibera dell’Autorità garante per le comunicazioni (Agcom) che mira a garantire al consumatore la possibilità di effettuare un’attivazione consapevole e documentabile di tutti i servizi premium in abbonamento. Con l’obiettivo di “eliminare in radice l’attivazione inconsapevole di servizi premium”, l’Agcom ha chiesto alle compagnie di predisporre un blocco preventivo sulle nuove sim e attivarlo su quelle vecchie già in uso. Se pertanto l’utente non farà nulla una volta ricevuto il messaggio, il blocco annunciato resterà attivato sul proprio numero.

Le nuove regole sono state approvate a gennaio dopo una consultazione pubblica e riguardano i servizi forniti via sms, mms e connessione dati su reti mobili. Le misure per dispiegare il blocco e l’autorizzazione da parte dell’utente sono due. La prima prevede un barring (blocco) dei servizi premium sulle sim, impostato di default sulle schede di nuova emissione, che potrà essere rimosso solo tramite una previa ed espressa manifestazione di volontà dell’utente. Le sim già in circolazione riceveranno, invece, il messaggio informativo in circolazione. Una volta trascorsi trenta giorni il blocco sarà attivo, a meno che l’utente non comunichi all’operatore una volontà diversa, autorizzando a sbloccare tali funzionalità aggiuntive, secondo le modalità indicate.

La seconda misura serve a rinforzare la prova di acquisizione del consenso e a renderlo documentabile per l’attivazione dei servizi premium in abbonamento. È previsto quindi l’inserimento del numero di cellulare seguito da una one time password (Otp) di almeno cinque cifre, che il cliente deve digitare manualmente, per acquisire una prova documentata del consenso espresso.

Alcuni servizi aggiuntivi però sono esclusi dal blocco, come quelli che permettono di effettuare donazioni solidali, accedere a servizi bancari, postali, di mobile ticketing e di televoto. La delibera, pubblicata il 5 febbraio, prevede che gli operatori si adeguino entro 45 giorni per il blocco e 120 giorni per l’attivazione, informando gli utenti anche sulle proprie pagine web. Da qui il giro di sms in circolazione nelle ultime settimane.

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[Fonte Wired.it]