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mercoledì, Dic 15

Sole, una sonda della Nasa è entrata nella sua atmosfera



Da Wired.it :

La corona è plasma rarefatto, materiale ancora legato al Sole da forze magnetiche e dalla gravità, la cui temperatura supera di 300 volte quella della fotosfera. Quando calore e pressione crescono, il materiale della corona viene spinto lontano dalla stella e quello che ha sufficiente energia arriva a un punto, chiamato superficie critica di Alfvén, in cui gravità e campi magnetici sono troppo deboli per trattenerlo. Questa soglia è considerata il confine tra l’atmosfera e la zona in cui emerge il vento solare, quel flusso velocissimo di particelle che pervade il Sistema solare e investe anche l’atmosfera terrestre.

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Finora gli scienziati non sapevano dove si trovasse di preciso la superficie critica di Alfvén: sulla base dei dati a disposizione ricavati dalle osservazioni a distanza stimavano potesse collocarsi tra i 10 e i 20 raggi solari, cioè tra 6,9 e 13,8 milioni di chilometri dalla superficie del Sole.

L’ottavo volo di Parker Solar Probe

Dal 28 aprile 2021, Parker Solar Probe l’ha localizzata. Durante il suo ottavo sorvolo del Sole, la sonda è scesa al di sotto dei 15 raggi solari dalla fotosfera  ed è entrata in quello che viene chiamato pseudostreamer, una specie di cresta dell’atmosfera solare in cui le condizioni magnetiche e la velocità delle particelle di plasma sono molto diverse rispetto a quelle del vento solare: un po’ come stare nella calma dell’occhio del ciclone, scrive la Nasa. 

Questi dati e le immagini trasmesse a Terra hanno consentito agli esperti della Nasa di dire che sì, Parker Solar Probe aveva varcato la superficie critica di Alfvén e si trovava nella corona solare. O meglio ne è entrata e uscita diverse volte, visto che la superficie critica di Alfvén non ha un andamento regolare.



[Fonte Wired.it]