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mercoledì, Lug 17

Sony A7R IV, la mirrorless full frame nuovo punto di riferimento degli amanti della fotografia


Miglioramenti sia sul lato fotografico che su quello video, con un nuovo sensore d’immagine a pieno formato e retroilluminato da 61 megapixel. Dovrebbe costare 4000 euro

Sony A7R IV
(Foto: Sony)

L’attesissima fotocamera Sony A7R IV è ufficiale: ha il primo sensore d’immagine a pieno formato retroilluminato da ben 61 megapixel, alzando ancora di più il livello rispetto alla già apprezzata generazione precedente. Il sistema Alpha accoglie la più elevata risoluzione e gamma dinamica, mantenendo dimensioni sempre compatte così come il peso e avvalendosi di numerose soluzioni a tutto vantaggio della qualità, della velocità di elaborazione e delle prestazioni.

Al centro di Sony A7R IV (sigla Ilce-7rm4) c’è naturalmente il primo sensore retroilluminato cmos Exmor R 35 mm full frame da 61 megapixel che lavora in coppia con il muscoloso processore d’immagine proprietario Bionz X. Tra le altre funzioni in primo piano si trova la gamma dinamica a 15 stop a basse sensibilità per gradazioni fluide e naturali (copre il ventaglio completo tra le aree più scure a quelle più fortemente illuminate).

Sony A7R IV
(Foto: Sony)

Come anticipato, la nuova mirrorless sposa velocità e affidabilità e così scatta a pieno formato a 10 fotogrammi al secondo mantenendo il tracking Af/Ae completo per sette secondi e avvalendosi di un buffer migliorato che triplica quando si opta per l’interessante modalità aps-c, ossia con un drop delle immagini a un comunque più che succoso totale di 26,2 megapixel.

Il rinnovato sistema di stabilizzazione delle immagini a 5 assi integrato comporta un vantaggio di 5,5 stop per l’otturatore, la cui costruzione ha fatto sì che sia stato possibile rimuovere i minimi movimenti.

L’autofocus è sempre una sicurezza a bordo delle macchine Alpha e anche qui ci si può poggiare su un sistema a rilevamento di fase con 567 punti sul piano focale coprendo ben il 74% del frame e 425 punti a rilevamento di contrasto.

L’altro cavallo di battaglia di Sony A7R IV è, come facile prevedere, la parte video, con registrazione di filmati in 4k a 3840×2160 pixel con lettura completa dei pixel senza binning con la nuova modalità Super 35 mm per non perdersi il minimo dettaglio. Per i videomaker, sono a disposizione anche i formati S-Log 2 e S-Log 3 e funzionalità Hlg (Hybrid Log-Gamma) per workflow hdr istantaneo. La messa a fuoco è garantita dal sistema Fast Hybrid Af e soprattutto dal Real-Time Eye Af che mantiene il focus sull’occhio del soggetto, tracciandolo.

Sony A7R IV
(Foto: Sony)

Ad adattarsi ai nuovi componenti e tecnologie è innanzitutto la scocca in lega di magnesio, che si avvale anche di sistema antipolvere e antiumidità ottimizzato. L’impugnatura è stata ottimizzata per massimizzare comfort e grip.

Eccellente il mirino Tru-Finder oled uxga da 5760000 punti, con una risoluzione di 1,6 volte superiore alla precedente a7r III: può essere regolato su qualità standard o alta e con una frequenza di aggiornamento da 60 a 120fps. Infine, la batteria è estesa a 670 scatti.

A livello software, merita menzione la nuova modalità di scatto multiplo PixelShift che crea immagini da 963,2 milioni di pixel combinando 16 foto a piena risoluzione spostando il sensore di incrementi da 1 o mezzo pixel. L’uscita di Sony A7R IV è prevista in agosto per un prezzo italiano che dovrebbe aggirarsi intorno ai 4000 euro per il solo corpo.

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