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mercoledì, Gen 29

SpaceX lancia altri 60 satelliti per la sua rete internet spaziale


La società di Elon Musk manda in orbita altri satelliti per completare la costellazione Starlink. Obiettivo: accendere il servizio nel 2020

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Razzo Falcon 9 in fase di decollo(Foto: SpaceX/Flickr)

SpaceX di Elon Musk si appresta a lanciare altri 60 satelliti che andranno ad arricchire la costellazione Starlink per la connessione internet a banda larga con copertura globale. Il lancio, inizialmente previsto per lunedì 27 gennaio, è stato spostato per via delle sfavorevoli condizioni meteo, visto che i forti venti avrebbero potuto influenzare negativamente la riuscita del lancio.

L’attuale lancio è il quarto del progetto Starlink ed è previsto per mercoledì 29 gennaio alle 9.06 del mattino dallo Space Launch Complex 40 nella stazione dell’aeronautica di Cape Canaveral, in Florida. Da circa 15 minuti prima del decollo si potranno seguire in diretta live streaming tutte le fasi del lancio.

I 60 satelliti di Starlink verranno trasportati dal razzo Falcon 9 che, dopo averli rilasciati in orbita, rientrerà, cercando di atterrare autonomamente su una piattaforma galleggiante. I due gusci che proteggono i satelliti invece saranno “presi al volo” grazie a un sistema di reti giganti montate su delle navi.

Attualmente il progetto Starlink è stato autorizzato a lanciare un totale di 12mila satelliti, che permetteranno una copertura globale del segnale internet a banda larga entro la fine del 2020. Elon Musk ha previsto che i satelliti però potrebbero aumentare fino a 42mila.

Se da un lato questa costellazione garantirà un segnale internet con copertura globale, dall’altro molti astronomi sono fortemente preoccupati dell‘effetto di disturbo sull’osservazione stellare.

 

 

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