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martedì, Dic 03

Spid, il sistema di identità digitale in Italia sarà per sempre gratis


Accordo Agid-provider di identità digitali per garantire la gratuità della richiesta di Spid da parte dei cittadini. Al via anche quello per i professionisti, ma a pagamento

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Per agevolare e accelerare il passaggio alla digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, l’Agenzia per l’Italia digitale (Agid) ha deciso di rendere gratuito per sempre il cosiddetto Spid, ovvero il Sistema pubblico di identità digitale che permette di accedere ai servizi online, tra cui per esempio la richiesta del reddito di cittadinanza, gestiti dalle Pa e dai privati registrati. L’Agenzia, in accordo con i provider a cui si appoggia per il servizio di rilascio delle credenziali, ha quindi voluto estendere la gratuità dell’attivazione del servizio.

In sostanza, gli identity provider come Aruba, Tim, Poste, Infocert, Sielte, Lepida, Intesa, Namirial e Spiditalia, forniranno le credenziali Spid a tutti gli utenti gratuitamente anche oltre il 31 dicembre 2019, data di scadenza delle convenzioni sottoscritte con l’Agid. In questo modo, i gestori dell’identità digitale continueranno a fornire i loro servizi su due livelli di sicurezza: il primo livello che consente l’accesso con nome utente e password scelti dall’utente, e il secondo livello, con maggiore sicurezza, che consente di aggiungere al nome utente e password scelti anche una password temporanea o l’uso di una app su smartphone.

In questo modo, l’auspicio delle istituzioni è quello di arrivare nei prossimi anni ad accelerare il processo di digitalizzazione dei servizi pubblici, rendendo così anche più appetibile la richiesta dello Spid per accedere ai servizi digitali da parte dei cittadini per le ormai oltre 4mila Pubbliche amministrazioni che adottano tale sistema.

Ma le novità relative all’uso dell’identità digitale non finiscono qui. Infatti, nasce anche lo Spid per i professionisti, e sarà disponibile in due versioni: una per le persone fisiche e una per le persone giuridiche. In questo caso, però, la richiesta dello Spid sarà a pagamento, e il prezzo verrà deciso dal mercato, come riporta Il Sole 24Ore.

Inoltre, questo Spid professionale permetterà di identificare il richiedente in quanto professionista ma non dirà nulla sulla qualifica professionale, e nel caso delle persone giuridiche alla qualifica di professionista sarà associata anche l’azienda o l’organizzazione per la quale l’utente lavora. In questo modo, si potranno raggruppare in maniera più diretta i servizi delle pubbliche amministrazioni esplicitamente dedicati ai professionisti.

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