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venerdì, Ago 23

Spider-Man, le ultime notizie sulla lite fra Sony e Marvel


Dopo l’annuncio del ritiro dal Marvel Cinematic Universe e l’insurrezione dei fan, ora spuntano l’ipotesi acquisizione ma anche voci critiche sullo strapotere Disney

spider-man

Quello che sembra un semplice contenzioso fra grandi case cinematografiche, tutto fatto di percentuali e revenue, è destinato invece a divenire uno dei casi più clamorosi nell’industria dell’intrattenimento mondiale: stiamo parlando della lite fra Sony e Disney-Marvel riguardante i film legati al personaggio di Spider-Man. Come emerso nei giorni scorsi, Sony, che detiene saldamente i diritti sull’Uomo ragno, non avrebbe accettato la richiesta di Disney di modificare il loro accordo economico: dal 2015, infatti, la prima produce i film di Spider-Man e dà il 5% del ricavato alla seconda, che invece avrebbe voluto arrivare a una condivisione al 50% di costi e ricavi (contro i 25% offerti in ultima battuta dalla controparte). Saltato il banco, se le cose continueranno così i film di Spider-Man targati Sony non vedranno più il coinvolgimento della Marvel, e in particolare del suo magister Kevin Feige, mentre il Marvel Cinematic Universe sarà privato di uno dei suoi supereroi divenuti ormai di punta, erede del compianto Iron-Man.

Le conseguenze non sono tardate ad arrivare: in seguito alla notizia di questo divorzio creativo, i fan sono insorti online (anche col coinvolgimento di bot) attaccando in particolare Sony e supplicando con hashtag del tipo #SaveSpiderMan; a poco è servito che lo studios abbia fatto notare come la responsabilità fosse più che altro della cupidigia disneyiana. Nel frattempo ci si interroga su quale sarà il futuro creativo delle rispettive franchise: da una parte il recente Spider-Man: Far From Home è divenuto il film con più alto incasso della storia novantennale di tutta la Sony e ci si interroga se il successo potrà continuare anche senza l’innesto nel più ampio Mcu; d’altra parte quest’ultimo dovrà affrontare non pochi ostacoli per giustificare la dipartita di un personaggio così centrale (c’è chi dice che, per via degli accordi esistenti, ai prossimi film Marvel potrebbe persino essere vietato ogni riferimento all’Uomo ragno e alle sue avventure precedenti).

Gli scenari restano dunque aperti: Tom Holland, l’interprete del nuovo Spider-Man, è legato a Sony per altri due film ma è probabile che rinnoverà presto il suo impegno (anche se era circolata la notizia poi non verificata sul fatto che l’attore avesse smesso di seguire gli studios su Instagram); del resto la stessa Sony, dopo aver lanciato nel 2018 Venom, sta lavorando a un suo universo coerente, che comprende anche il Moebius con Jared Leto e potenzialmente altri 900 personaggi. Eppure questo Venomverse ha dei tratti molto dark, in netta contraddizione con la leggerezza e ironia del nuovo corso di Peter Parker instaurato da Feige (altro discorso a parte è l’universo animato legato al successo di Spider-Man: Un nuovo universo). C’è anche chi dice però che Disney preferisca concentrare il suo re Mida sulle property appena acquisite da Fox, in particolare Fantastici quattro e X-Men, soprattutto dopo il flop dell’ultimo Dark Phoenix.

Un’altra ipotesi ancora, rimarcata anche da diversi meme sul web, è che Disney sfrutti la sua potenza di fuoco per aggirare in maniera piuttosto pesante l’ostacolo: ovvero comprarsi l’intera Sony direttamente. Un’eventualità per ora difficile da realizzare ma che rende l’idea di come il giro di affari legato a questi cinecomics sia così vitale per l’intrattenimento hollywoodiano di oggi. Del resto alcune indiscrezioni parlano di trattative ancora aperte, mentre da più parti vengono inviti alla riconciliazione. E c’è anche qualche voce molto dura, come ad esempio quella di JC Lee, figlia del fondatore di Marvel Stan Lee: “Il tentativo di Marvel e Disney di avere totale controllo sulle creazioni di mio padre deve essere tenuto a bada e bilanciato da altri che, mentre cercano il profitto, hanno genuino rispetto per Stan Lee e la sua eredità“, ha detto la donna per poi aggiungere: “Nessuno avrebbe potuto trattare mio padre peggio dei dirigenti Marvel e Disney“.

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