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mercoledì, Feb 05

Spreco alimentare? Servono coscienza e tecnologia


Il 5 febbraio è la giornata contro lo spreco alimentare, ferita etica ed economica che affligge i paesi occidentali – Italia compresa – e che rappresenta per molti versi una vergogna per gran parte delle famiglie. Non sempre c’è la necessaria consapevolezza del problema e giornate come questa servono proprio per costringere a qualche secondo di riflessione – e forse anche ad un più profondo esame di coscienza. Ma l’innovazione cosa può fare per un problema di questo tipo? Una volta metabolizzata l’importanza del non-sprecare, come si può agire per meglio organizzare i propri approvvigionamenti quando la fretta e lo stress impongono scelte mal ponderate?

Samsung ha da tempo una soluzione. Si chiama Family Hub.

Family Hub, il frigorifero contro gli sprechi

Family Hub è noto per il suo aspetto estremamente moderno, in quanto dotato di un ampio display touchscreen sulla parte frontale che muta il design del frigorifero rispetto alle linee tradizionali ed in più lo dota di uno strumento intelligente. Ma non è tutto. L’utilità di Family Hub è anche in una serie di telecamere interne e nella possibilità di connettere al Web l’elettrodomestico, trasformando in tutto in uno dei primi veri elementi intelligenti a disposizione della cucina.

Samsung Family Hub

Cosa può fare Family Hub contro lo spreco alimentare? Samsung lo spiega così e, leggendo, ognuno può valutare come il tutto potrebbe applicarsi alla propria singola realtà quotidiana:

  1. Valutare le riserve, da remoto
    “La funzione View Inside di Family Hub consente di controllare da remoto, via app, quali alimenti e bevande sono in frigo, grazie a tre fotocamere interne. Con View Inside, sarà impossibile comprare per sbaglio un prodotto perché lo si pensava terminato, evitando quindi l’odiosa scelta tra cucinare gli stessi piatti ripetutamente o buttare gli ingredienti in eccesso una volta superata la data di scadenza. Al minimo dubbio tra le corsie del supermercato, sarà possibile verificare in tempo reale quali prodotti servono veramente a casa”;
  2. Registrare la scadenza e ricevere alert
    “Se nel disporre gli alimenti in frigorifero una volta acquistati se ne registrano tramite app le date di scadenza, Family Hub invierà un alert in prossimità della scadenza, ricordandoci di consumarli prima che sia troppo tardi”;
  3. Evitare il supermercato
    “Per chi al supermercato tende comunque a comprare più del necessario, è possibile ordinare comodamente la spesa direttamente dallo schermo del frigorifero con le applicazioni di shopping online, che consentono anche di memorizzare gli acquisti frequenti, ottimizzando così i tempi per fare la spesa”.

Grazie alla funzione Meal Planner si possono inoltre ipotizzare ricette intelligenti per sfruttare al meglio i cibi in scadenza, evitando così di rimanere con il cerino in mano quando ci si dimentica di un prodotto trovandosi nella necessità di scegliere come evitargli il cestino dei rifiuti.

Costi e risparmi

Dietro lo spreco alimentare c’è una pesante questione etica che è necessario affrontare, ma c’è anche una (non certo leggera) questione economica. Su questo fronte il calcolo può essere portato avanti a partire dal costo di un frigorifero intelligente come il Family Hub:

  • Samsung Family Hub – 1 porta, 382 litri di capienza: 1723 euro
  • Samsung Family Hub – 4 porte, 635 litri di capienza: 3314 euro

Il costo può essere leggermente superiore ad un frigorifero di pari dimensioni, ma le funzioni disponibili potrebbero facilmente consentire un risparmio annuo anche di un centinaio di euro grazie ad un approccio più intelligente con le provviste. Se a questi aspetti si aggiungono i risparmi possibili in termini di isolamento termico interno, apertura intelligente delle porte e gestione smart della temperatura, ecco che si hanno a disposizione elementi aggiuntivi fondamentali per ogni valutazione.

A questo punto scegliere di ridurre lo spreco alimentare a partire da sé stessi, dalla propria casa, dalla propria famiglia e dalle proprie abitudini è qualcosa di assolutamente praticabile: quando c’è la consapevolezza e ci sono gli strumenti, altro non serve se non la buona volontà. Solo a quel punto ci si potrà riempire la bocca ed i profili social di buoni propositi per un mondo migliore: partendo da sé, partendo da qui. O da un buon libro, se dovesse servire qualche buon consiglio.



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