Una volta c’era solo la Gazzetta dello Sport. Ora, se una squadra di calcio non è presente su Instagram, TikTok, Facebook e X, rischia di sparire dal radar. Il pallone sui social non è più un optional: è parte integrante della narrazione sportiva. Ogni club – dalla Serie A alla Serie D – ha una presenza digitale, spesso iperattiva. Ma come succede con gli influencer e chiunque provi a diventare virale sulle piattaforme, solo poche squadre riescono davvero a distinguersi. E quando ci riescono, i follower aumentano e magari anche i tifosi. A volte perfino i social media manager diventano più famosi di alcuni giocatori. Merito di meme azzeccati, ironia calibrata e una conoscenza dettagliata dei trend. In questa giungla di contenuti, cinque squadre italiane hanno trovato la formula giusta per essere seguite, condivise e persino imitate. Perché al calcio, oggi più che mai, servono anche ironia e leggerezza, altrimenti rischia di prendersi troppo sul serio.