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martedì, Ago 02

SSD ‘ottimizzati’ per Microsoft DirectStorage, parte la cantilena: inizia Sabrent

da Hardware Upgrade :

Sabrent ha annunciato i nuovi SSD M.2 Rocket 4 Plus G, soluzioni M.2 PCI Express 4.0 da 1, 2 e 4 TB con velocità in lettura sequenziale fino a 7 GB/s. Disponibili in preordine sul sito dell’azienda rispettivamente a 169,99, 299,99 e 699,99 dollari, accompagnate da un heatsink a 29,99 dollari (gratuito se preordinate uno degli SSD M.2), queste nuove unità non stravolgono il settore ma senza dubbio hanno un merito: sono le prime a sfruttare la nuova API DirectStorage come volano pubblicitario.


DirectStorage è una API pronta a rivoluzionare l’intera filiera della gestione dei dati all’interno del sistema operativo, in modo da sfruttare al meglio gli SSD moderni, avvalersi della GPU per la decompressione degli asset di gioco e scaricare la CPU da alcune operazioni al fine di velocizzare e ridurre la frequenza dei caricamenti degli scenari di gioco. DirectStorage è già una parte fondamentale delle console Xbox Series X|S e sarà disponibile anche su Windows 10 e 11. Potete approfondire gli aspetti – tecnici e non – di questa novità in questo articolo.

L’aspetto interessante di questo annuncio è che Sabrent ha deciso di sfruttare il prossimo arrivo di DirectStorage per reclamizzare le unità, ma è bene spazzare via il campo dalla confusione che qualsiasi “claim pubblicitario” potrebbe far sorgere nella testa dei futuri acquirenti di SSD, specie dei neofiti: non vi serve un SSD “speciale” per fruire di DirectStorage, basta acquistare un SSD M.2 con interfaccia PCIe 3.0, 4.0 o successiva per godere dei benefici ci questa tecnologia. Toccherà a sistema operativo e programmi/giochi il compito di sfruttare l’API a dovere.

DirectStorage, in sé e per sé, è compatibile persino con gli SSD SATA e gli hard disk, ma chiaramente i benefici prestazionali si vedranno solo con le unità di storage M.2. Un piccolo e primo assaggio dei miglioramenti l’abbiamo avuto con Forkspoken, gioco che purtroppo è stato rinviato al 24 gennaio 2023.



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