Dopo 16 anni alla guida di Shutterstock, il fondatore Jon Oringer (nell’immagine di apertura) annuncia l’intenzione di lasciare il ruolo di CEO che passerà nelle mani di Stan Pavlovsky (nella foto allegata più avanti). Non lascerà però il gruppo, restando il suo azionista di maggioranza e assumendo l’incarico di Executive Chairman della società newyorkese.
Stan Pavlovsky è il nuovo CEO di Shutterstock
Creata nel 2003, l’azienda è quotata in borsa dal 2012 e oggi rappresenta uno degli stock per immagini e contenuti multimediali più noti e utilizzati da addetti stampa e operatori del mondo online. Riunisce sulla propria piattaforma oltre un milione di contributori con decine di migliaia di fotografie caricate e messe in vendita ogni giorno: il catalogo al momento ne conta più di 310 milioni, mentre l’archivio video è fermo a 17 milioni di clip.
Oggi il valore di capitalizzazione di Shutterstock si attesta a poco più di 1,5 miliardi di dollari, il triplo rispetto a quello del 2016 a testimonianza della crescita innescata negli ultimi anni nonostante l’attività in un ambito dove la concorrenza di certo non manca. Fino al 2014 le cose andavano però ancora meglio, tanto da arrivare in quel periodo a raggiungere un picco da 3,5 miliardi di dollari. Di recente la società è stata al centro di una polemica per via della censura applicata alla ricerca dei contenuti nel mercato cinese.
Oringer, nel congedarsi dal ruolo di amministratore delegato, sottolinea come dalla fondazione il servizio abbia riconosciuto ai fotografi freelance complessivamente oltre 1 miliardo di dollari.