Da Wired.it :
Star Wars: Detours è una serie animata parodica annunciata e realizzata dalla Lucasfilm nel 2012, ma l’acquisizione da parte della Disney l’ha bloccata. E i fan si chiedono ancora se verrà mai pubblicata
Il 4 maggio è una data fondamentale per i fan di una delle più celebri saghe fantascientifiche della storia: al motto di “May the Fourth Be With You” si celebra infatti lo Star Wars Day. E quest’anno gli appassionati del mondo di Guerre Stellari possono festeggiare in diversi modi: su Disney+, infatti, si completa l’intera serie filmica con l’arrivo de L’ascesa di Skywalker, mentre sempre oggi si svela il finale della serie animata The Clone Wars e debutta la nuova docuserie Disney Gallery dedicata a The Mandalorian. Ma c’è una serie tv che anche i fan più incalliti non avranno probabilmente mai l’occasione di vedere: si tratta del progetto tanto chiacchierato ma mai pubblicato Star Wars: Detours.
Alla Star Wars Celebration a Orlando nel 2012, Lucasfilm, alla presenza entusiasta dello stesso George Lucas, annunciò in pompa magna la realizzazione di una serie animata: realizzata dall’animatore Todd Grimes e da Matthew Senreich e Seth Green, già dietro al cartone satirico Robot Chicken, sarebbe stata una serie corti in Cgi che ridisegnava letteralmente i principali personaggi della saga, virando i toni però su una parodia piena di riferimenti pop. Come si vede nel trailer qui sopra possiamo notare Darth Vader che si dà al rap, Palpatine che torna da una crociera per single, Han Solo che si crede Indiana Jones, gli Stormtrooper che si schiantano su falsi fondali e Jar Jar Binks che si chiede come mai tutti lo odino. Ambientata fra La vendetta dei Sith e Una nuova speranza, quindi fra la trilogia prequel e quella originale, avrebbe visto il ritorno in pompa magna di alcuni attori del cast in veste di doppiatori, come Anthony Daniels (C-3PO), Ahmed Best (Jar Jar Binks) e Billy Dee Williams (Lando Calrissian).
Star Wars: Detours, però, non vide mai la luce. L’annuncio della sua realizzazione avvenne alla convention nell’agosto 2012, ma quattro mesi dopo, a dicembre, la Lucasfilm fu acquisita dalla Disney: l’idea messa subito in campo di realizzare nuovi film mal si sposava con l’intento autosatirico e metaletterario di una serie animata come questa (soprattutto non si riteneva opportuno che i più giovani venissero a contatto con la saga iniziando da un prodotto umoristico). Eppure, secondo dichiarazioni di diverse persone coinvolte nel progetto, al momento dello stop erano già stati prodotti ben 39 episodi. Sono passati ormai parecchi anni e niente più si è saputo di questa produzione, anche se nel 2018 Lucasfilm ha ufficialmente rinnovato il trademark legato a Detours, ma potrebbe essersi trattato di una mossa legale obbligata, di ordinaria amministrazione. Nel frattempo la serie rimane gelosamente custodita in qualche cassetto della Lucasfilm in una galassia lontana lontana, in attesa – chissà – di un risveglio della Forza.
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