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giovedì, Dic 26

Star Wars: i film futuri che potremmo (e vorremmo) vedere dopo L’ascesa di Skywalker


Visto che il nono capitolo mette fine a un ciclo della saga e che il prossimo appuntamento al cinema – ancora nebuloso – sarà nel 2022, ci siamo divertiti a immaginare chi (o che cosa) può diventare lo spunto per nuovi sviluppi, nuovi film, nuove serie

Con l’uscita nelle sale, il 18 dicembre, di Star Wars: L’ascesa di Skywalker, giunge a compimento una saga fantascientifica senza precedenti, che al momento conta nove film principali, due pellicole spin-off, alcune serie animate e una prima serie tv già record (The Mandalorian, trainata su Disney+ dal successo virale di Baby Yoda). Star Wars: L’ascesa di Skywalker chiude non solo la trilogia sequel, come noto, ma anche l’intera saga degli Skywalker iniziata nel 1977. Ciò non vuol dire, però, che non vedremo mai più l’universo di Guerre stellari al cinema: nonostante i passi meno riusciti compiuti con le storie spin-off di Rogue One e soprattutto Solo, l’intenzione è quella di prendersi una pausa per capire quale sia la mossa successiva più adatta.

Una data di uscita nelle sale, quella del dicembre 2022, è comunque già stata diffusa, mentre nel frattempo Star Wars continuerà a crescere tramite le sue serie tv (già confermati i progetti su Obi Wan Kenobi e uno spin-off dello stesso Rogue One). Al momento, dunque, non c’è alcun dettaglio su quale sarà il futuro della serie cinematografica oltre L’ascesa di Skywalker ed è probabile che nemmeno in Disney sappiano bene quale strada percorrere (c’è ancora in ballo la trilogia affidata a Rian Johnson, ma non è chiaro se sarà quella che inizierà nel 2022 oppure no. E anche Kevin Feige di Marvel Studios è al lavoro su alcune idee). Siccome ipotizzare è divertente e non costa nulla, ecco quindi ecco alcuni possibili sviluppi.

Le origini degli Jedi

Prima di realizzare la saga prequel che tutti conoscono (e molti detestano), George Lucas aveva accarezzato a lungo l’idea di concentrarsi sulle storie precedenti in modo leggermente diverso, trattando la fondazione dell’ordine Jedi (ne La minaccia fantasma, invece, i maestri del Lato chiaro della Forza sono già belli e consolidati). Sarebbe però interessante retrodatare di molto la trama, andando ben prima di incontrare il piccolo Anakin Skywalker. E sarebbe sicuramente interessante immaginare come gli esseri della galassia abbiano scoperto l’esistenza della Forza e come padroneggiarla, fino a organizzarsi in un gruppo mistico-religioso che ha il compito di reggere l’equilibrio. E possiamo essere certi che Yoda c’era già a quel tempo, fornendoci un ottimo protagonista.

Chewbe and Co.

Fra i piani che Lucas aveva maturato nel corso degli anni, ma già all’epoca della trilogia originale, c’era quella di espandere l’universo narrativo di Star Wars con dei progetti paralleli (un po’ come è successo decenni dopo). Una delle ipotesi, oltre a quella di fare un film solo sui droidi e con nessun umano, era di realizzare un film sugli Wookie, ovvero la razza di giganti pelosi a cui appartiene Chewbecca. I risultati poco soddisfacenti dello Star Wars Holiday Special  del 1978, però, dove vengono introdotti dei famigliari dello stesso Chewbe, fecero desistere dal perseguire questa rotta. Ora, però, i tempi sarebbero maturi per esplorare una razza aliena che ci ha regalato uno dei personaggi in fondo più amati e costanti della storia (il trend sarebbe simile a Animali fantastici derivato da Harry Potter). Ai problemi di dialoghi pensiamo dopo.

Viaggio nei midichlorian

Non si può certo dire che la fantasia di George Lucas sia poco prolifica, tanto che lui aveva dei piani (piuttosto azzardati, bisogna dire) anche per una serie di film sequel, che poi non sono mai stati realizzati in seguito all’acquisizione di Lucasfilm da parte di Disney. Il suo progetto era quello di approfondire i temi della Forza su piccolissima scala: aveva, infatti, intenzione di spiegare come funziona l’energia cosmica attraverso i midichlorian, delle specie di componenti microscopiche che formano la materia e vivono in simbiosi fra di loro. Forse un nuovo film fantascientifico potrebbe non andare così nel dettaglio, ma esplorare da un punto di vista scientifico-avventuroso la scoperta di questi microrganismi e le loro conseguenze per le sorti della galassia.

Il Primo Ordine

Sappiamo che Il risveglio della Forza, film che apre la trilogia prequel, è ambientato circa 30 anni dopo la fine della trilogia originale con Il ritorno dello Jedi. Il film inizia dando per assodato che la Nuova Repubblica, fondata dopo la sconfitta dell’Impero galattico di Palpatine, è crollata sotto i colpi di una nuova organizzazione malvagia chiamata Primo Ordine, che sta seminando distruzione in tutta la galassia e restaurando il terrore imperiale (e ne L’ascesa di Skywalker si comprende come sia stato possibile). Eppure, non sappiamo niente di come il Primo Ordine sia nato e si sia sviluppato, quali siano state le sue strategie per tornare al potere e quali avversarsi ha dovuto affrontare prima di raggiungere la pervasività delle ultime pellicole. Potrebbe essere il terreno per un’avvincente spy story dagli echi storici (sì, stiamo pensando a un Indiana Jones e l’ultima crociata in salsa sci-fi).

Più Yoda per tutti

Che si approfondisca o meno la nascita degli Jedi, i fan vorrebbero sicuramente sapere tutto del maestro Yoda, la figura minuscola ma molto saggia che ha accompagnato le trilogie fino a qui. Quali sono i segreti della sua razza? Che cosa faceva quando è stato davvero giovane? Si è mai innamorato? Baby Yoda è suo figlio oppure suo parente (o, ancora, un suo clone)? Sono tutte domande a cui vorremmo dare una risposta. E la risposta straordinaria (anche in termini di marketing) ricevuta da Baby Yoda, fa pensare che lo stesso a tutte le età sarebbe una garanzia di successo.

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