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venerdì, Ott 02

Stati Uniti, chi paga i riscatti dei ransomware rischia una multa



Da Wired.it :

Il Dipartimento del tesoro vuole tagliare i finanziamenti a gruppi di criminali informatici collegati a nazioni colpite da sanzioni internazionali

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(foto: Getty Images)

Scatta la multa per chi paga i riscatti degli attacchi ransomware. Negli Stati Uniti il Dipartimento del Tesoro ha lanciato un avvertimento ad aziende, organizzazioni ed enti pubblici federali o locali: chi si ritrova vittima di un attacco informatico, che sequestra i suoi dati, e paga i ricattatori, riceverà anche una pesante sanzione da Washington. La circolare è datata 1 ottobre.

Il dipartimento mette in guardia le potenziali vittime degli attacchi ransomware: i pagamenti dei riscatti a gruppi di cybercriminali sconosciuti o già noti alle autorità (e magari colpiti da sanzioni da parte degli Stati Uniti), possono far scattare multe salate imposte dall’Ufficio per il controllo degli asset all’estero (Ofac). Nel mirino dell’ente federale finiscono non solo le vittime dell’attacco, ma anche tutte le persone che aiutato a concludere il pagamento. Quindi società di sicurezza informatica, assicurazioni, analisti impegnati a indagare sull’attacco e persino le banche o le finanziarie attraverso cui viene conclusa l’operazione.

Il Dipartimento del Tesoro punta a tagliare le gambe specie a quei gruppi di criminali informatici collegati a Stati colpiti da sanzioni internazionali e che usano i cyber attacchi come forma di finanziamento. Il pagamento, inoltre, non assicura che i dati siano restituiti né che la vittima sia al sicuro in futuro, visto che appare come l’anello debole. Washington spinge perciò perché le società migliorino le proprie difese informatiche e compiano backup giornalieri dei loro file.

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[Fonte Wired.it]