Cyr, di Amnesty International, sottolinea anche che un vero telefono usa e getta sarebbe un dumb phone, non compatibile con applicazioni per comunicazioni criptate. “Il vantaggio che tutti noi abbiamo usando gli smartphone è che si può comunicare in modo criptato“, dice Cyr. “Le persone dovrebbero essere consapevoli che qualsiasi comunicazione non criptata è meno sicura di una telefonata o di un messaggio su un’applicazione come Signal“.
Sebbene non sia necessario che un dispositivo da viaggio utilizzi una carta Sim prepagata acquistata in contanti, è meglio non condividere il vostro numero di telefono usuale, poiché è probabilmente collegato alla maggior parte, se non a tutti, i vostri account digitali. Acquistate una carta Sim ad hoc per il vostro viaggio o utilizzate il dispositivo solo in Wi-Fi.
Viaggiare col tuo smartphone
L’altro approccio per proteggersi durante il transito della frontiera consiste nel fare qualche modifica allo smartphone prima del viaggio. Ciò comporta la rimozione di vecchie foto e messaggi e la loro archiviazione in separata sede, la pulizia delle app non essenziali e la rimozione totale di alcune app o la disconnessione da esse con gli account principali e il successivo accesso con gli account di viaggio.
Mohammed Al-Maskati, direttore della linea di assistenza per la sicurezza digitale del gruppo per i diritti Access Now, afferma che le persone dovrebbero considerare di più il ricorso a questo tipo di pulizia prima di viaggiare. “Io guardo il mio dispositivo e vedo quali applicazioni mi servono“, dice. “Se l’app non mi serve, la rimuovo“.
Al-Maskati aggiunge che suggerisce alle persone di ricordarsi in particolare di rimuovere le app di incontri e tutto ciò che è legato alle comunità Lgbtq+, soprattutto se si ritiene di essere a maggior rischio di subire una ricerca sul dispositivo. In generale, questo approccio è sicuro solo se si è particolarmente diligenti nel rimuovere tutte le app che potrebbero esporci al rischio.
È possibile utilizzare il proprio telefono come telefono da viaggio eseguendo un backup, cancellandolo, creando un dispositivo da viaggio con le sole app realmente necessarie durante il soggiorno, partendo per il viaggio e ripristinando il backup una volta tornati a casa. Questo approccio è fattibile, ma richiede tempo e crea maggiori rischi di errori di sicurezza operativa e di cosiddetti “opsec fails“. Se si cerca di eliminare tutte le vecchie app indesiderate, ma se ne dimentica una, si potrebbe finire per esporre un vecchio profilo sui social media o un altro servizio storico che contiene dati dimenticati. Le app di messaggistica possono avere archivi facilmente consultabili che risalgono ad anni fa e possono salvare automaticamente foto e file senza che ve ne accorgiate. Inoltre, se eseguite il backup di tutti i vostri dati nel cloud e li togliete dal vostro dispositivo, ma siete ancora connessi all’account cloud su cui si basano altri servizi (come l’account principale di Google o Apple), potrebbe esservi chiesto di mostrare i dati dal cloud per un’ispezione.
