Seleziona una pagina
lunedì, Nov 23

Storie di Carica, le persone cambiano vita e territori



Da Wired.it :

Be Charge racconta in pillole video ricche di ispirazione le vicende di persone comuni che, tra pubblico e privato, hanno saputo svoltare e immaginare un presente diverso

Le storie di cambiamento sono tutte diverse perché diverse sono le persone. Un punto in comune però c’è ed è il fattore movimento: non c’è evoluzione infatti se non ci si mette in viaggio, spostandosi da un punto all’altro della propria storia personale, allontanandosi da alcune certezze e incontrandone altre lungo il cammino.

In alcuni casi si cambia la carriera e gli obiettivi di vita, in altri si resta ancorati al proprio territorio ma all’insegna di nuovi modi di vivere, più sostenibili e innovativi. Anche scegliere di passare a una mobilità elettrica può rappresentare un segnale di svolta profondo, da cui non si torna più indietro. Per i più scettici, è tempo di mettersi in ascolto delle Storie di Carica che Be Charge, l’operatore integrato per la mobilità elettrica, ha deciso di raccontare nell’ambito di una campagna web e social, per celebrare persone normali che compiono svolte straordinarie.

Le videopillole in cui si declina questo grande racconto sono arrivate sul sito bec.energy per ispirare migliaia di altre persone e dimostrare che una svolta privata può creare una dinamica molto più profonda per il territorio e le comunità. È il caso, ad esempio, di Lukas Demetz e di Glauco Rosso, entrambi imprenditori: il primo, in Val Gardena, scoprendo personalmente i vantaggi della mobilità elettrica, ha compreso che il futuro delle Dolomiti passa dall’accelerazione sul fronte delle buone prassi energetiche che faranno la differenza per i locali e i turisti. Il secondo, invece, è il fondatore del Cividale Mobility, un tour alla scoperta delle Valli del Natisone alla guida di vetture sostenibili: Glauco è un vero e proprio uomo elettrico che, negli anni, ha scoperto in sé una vena da divulgatore e la voglia di arrivare agli altri grazie all’e-mobility.

Nel viaggio del cambiamento c’è chi, come l’architetto Michele Bartolini, ha deciso di lasciare la città e tornare alle amate montagne per valorizzare il suo know how e chi, come la campionessa di ciclismo Silvia Valsecchi ha ricalibrato i suoi obiettivi, per diventare non solo un’atleta appassionata e dedita ma anche vincente.

Transizioni professionali e personali sono anche quelle di Simona Nicastro e di Simone Al Ani: Simona ha lanciato una startup per aiutare i giovani a restare occupabili; Simone è approdato alla magia dopo aver compreso che non voleva, letteramente, una vita da ragioniere.

A ognuno il suo cambiamento ma le Storie di Carica di Be Charge smentiscono la visione per cui cambiare significa necessariamente allontanarsi: Luciano Zepparelli ha vissuto in Umbria tutta la vita e ha fondato con i figli l’omonimo Green Festival, scommettendo sul cuore elettrico di un territorio che è stato ferito dalla natura più volte ma si è poi rialzato. Claudio De Bonis, invece, ha fatto un’autentica inversione a U, lasciando un lavoro nel settore estrattivo e aprendo un relais in Toscana con la compagna Laura, un luogo che racconta anche i valori eco-sostenibili della coppia.

Le Storie di Carica dimostrano quindi che si arriva a una svolta percorrendo strade diverse, a volte programmando, altre lasciandosi sorprendere. Le scelte che i protagonisti hanno compiuto non sono rimaste confinate nel privato ma hanno messo in moto ragionamenti e visioni più ampie, in molti casi. Tutti quindi possono essere pionieri e innovatori.

Be Charge continuerà a raccontare nuove Storie di Carica sul suo blog, dove non mancano anche molte altre tip e news, per scoprire cosa si muove sul fronte della e-mobility, una rivoluzione che l’operatore scrive in prima persona portando le colonnine elettriche sul territorio nazionale e costruendo una rete facilmente raggiungibile dagli automobilisti, sostenibile nel suo impatto. La prossima colonnina potrebbe essere quindi quella in cui fermarsi a ricaricare la vettura per poi ripartire e cambiare la propria vita.

Potrebbe interessarti anche





[Fonte Wired.it]