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giovedì, Mag 11

Storm shadow, cosa sono i missili a lungo raggio che il Regno Unito ha inviato in Ucraina | Wired Italia



Da Wired.it :

Il Regno Unito è il primo paese occidentale ad aver fornito missili a lungo raggio all’Ucraina. Si tratta degli Storm shadow di produzione anglo-francese, conosciuti anche con la sigla Scalp, cioè Sistema di crociera autonomo a lunga portata. Grazie alla sua gittata e alle tecnologie che ne schermano la presenza in volo, avrà un ruolo fondamentale per il successo della controffensiva di Kyiv contro le forze di occupazione della Russia.

Finora i paesi alleati della Nato si sono rifiutati di cedere all’Ucraina armi a lungo raggio, temendo un loro impiego per colpire obiettivi all’interno dei confini russi riconosciuti dalla comunità internazionale. Ma il ministro della difesa britannico, Ben Wallace, ha rotto questo tabù, annunciando che gli Storm shadow sarebbero già arrivati a Kyiv.

Come riporta la Bbc, la decisione è stata presa dal governo del Regno Unito come una risposta calibrata e proporzionata all’invasione russa e in particolare ai ripetuti attacchi di Mosca contro i civili, durante i 15 mesi di conflitto. In oltre un anno, i militari russi hanno ucciso circa 23 mila civili, compiendo almeno 788 attacchi contro strutture sanitarie, ospedali e cliniche.

“L’uso degli Storm shadow consentirà all’Ucraina di respingere le forze russe che si trovano all’interno del territorio ucraino”, ha aggiunto Wallace, che però non ha svelato quanti ne siano stati mandati. Londra ne possiede una scorta tra le 700 e le mille unità e il costo superiore al milione di euro per ogni missile fa ipotizzare un rifornimento di qualche decina di missili al massimo.

Cambio di strategia

A prescindere dal loro numero però, l’arrivo dei missili a lungo raggio è una pessima notizia per la Russia, che ha concentrato i suoi posti di comando e le riserve militari oltre la linea di fuoco delle armi finora in dotazione all’Ucraina, come i lanciarazzi leggeri Himars che hanno una gittata di appena 80 chilometri.

Gli Storm shadow sono invece progettati proprio per colpire in profondità obiettivi sensibili, come posti di comando, infrastrutture portuali e aeroportuali, ponti, depositi di munizioni, navi e sottomarini attraccati. Equipaggiati con sistemi che li rendono quasi invisibili al rilevamento radar e infrarossi, sono in grado di superare agilmente le difese aeree e la loro testata esplosiva è composta da una carica cava perforante, funzionale a distruggere le difese dell’obiettivo, e una carica esplosiva principale che scoppia dopo la perforazione.

La loro gittata media è di circa 250 chilometri, ma essendo lanciabili solo dagli aerei il raggio effettivo può essere molto più ampio a seconda della quota di lancio e del profilo di volo del missile. Inoltre, sono dotati di un sistema di guida chiamato fire and forget, spara e dimentica, programmabile a terra e in grado di portare all’istante il missile su un obiettivo con alta precisione e a una velocità massima di mille chilometri orari.

Considerando quindi il costo elevato, la scarsa disponibilità e le caratteristiche tecniche, è probabile che gli Storm shadow saranno utilizzati per colpire obiettivi di alto valore strategico, come il centro ferroviario e logistico di Dzhankoi, la base navale della flotta russa nel mar Nero a Sevastopoli o l’aeroporto di Saky, tutti bersagli situati nella penisola di Crimea, illegalmente annessa alla Federazione russa nel 2015.



[Fonte Wired.it]