La popolare applicazione per il tracking sportivo Strava ha ufficializzato una nuova interessante funzionalità predittiva basata su intelligenza artificiale e machine learning. Lo scopo è quello di stimare il potenziale tempo di un utente su prove di distanza che vanno dai 5 chilometri fino alla maratona. Un’utilità che si basa sullo storico dei dati raccolti e che può anche stimolare a dare il meglio, per dimostrare di riuscire a fare meglio rispetto ai calcoli virtuali, nel pieno spirito del popolare software multipiattaforma
Strava è una delle applicazioni sportive più apprezzate in tutto il mondo ed è utilizzata da milioni di atleti amatoriali e professionisti in discipline come la corsa e il ciclismo. Può infatti non solo monitorare e archiviare tutti gli allenamenti e le gare con grande precisione, salvando svariate statistiche, ma può anche creare un po’ di sana competizione grazie alle classifiche globali che si basano su tracciati o piccoli porzioni di tragitti, dove mettersi alla prova con tutta la community. Inoltre, include anche una parte social che può essere utile a trovare compagni di uscite o per scoprire nuove location dove tenersi in forma. La nuova funzionalità predittiva si dedica al mondo della corsa a piedi con la previsione dei tempi di un utente su distanze varie come i 5 o 10 km, mezza maratona e maratona. Nell’apposita pagina si può trovare la stima fornita dall’applicazione e basata sui tempi registrati fino a quel momento e sull’andamento degli allenamenti. Le stime cambiano col passare del tempo e degli allenamenti, modulate in modo dinamico.
La previsione è personalizzata con grande cura e la stessa Strava sottolinea come questa funzione possa fare da propulsore per spingersi oltre ai propri limiti. Può capitare infatti di avere ottimi tempi “nelle gambe”, ma non crederci fino in fondo: ottenere invece una previsione molto precisa al singolo secondo può accendere il giusto spunto per sfidare se stessi e l’app stessa.