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martedì, Lug 30

Stretta di mano tra Google e VMware per il cloud ibrido


I big del mondo tecnologico continuano a evolvere la loro proposta legata alla gestione dei dati sulla nuvola percorrendo la strada delle partnership. È ciò che avviene anche oggi grazie alla stretta di mano siglata da Google con VMware. L’obiettivo è quello di semplificare la vita a quelle aziende che già impiegano le soluzioni della software house (tra le altre vCenter, vSAN, NSX-T) e desiderano portare il loro carico di lavoro sull’infrastruttura Anthos di Mountain View.

Stretta di mano tra Google e VMware

Più nel dettaglio, bigG garantisce il supporto a Cloud Foundation, il sistema messo a punto da VMware per lo sviluppo e l’esecuzione di applicazioni legate al concetto di cloud ibrido. È bene precisare che il servizio non è realizzato né da Google né da VMware, bensì dal team di CloudSimple, che sul proprio sito ufficiale lo pubblicizza come “VMware-as-a-Service”. Queste le parole di Thomas Kurian, CEO di Google Cloud, riportate nel post che annuncia la novità.

I clienti ci hanno chiesto di fornire un supporto più ampio per VMware e ora con Google Cloud VMware Solution di CloudSimple saranno in grado di eseguire carichi di lavoro VMware vSphere su Google Cloud Platform. Questo offrirà loro una vasta scelta in merito a dove portare i carichi di lavoro VMware in un ambiente ibrido, dalle moderne applicazioni eseguite in container con Anthos a quelle VM-based con WMware in Google Cloud Platform.

È bene precisare che oltre alla rafforzata collaborazione con Google (che in ogni caso passa come già detto dal coinvolgimento diretto di CloudSimple), VMware è impegnata da lungo tempo anche in partnership che la legano ai concorrenti Amazon per AWS e Microsoft per Azure, con finalità del tutto simili.

Nell’immagine di apertura la stretta di mano tra Sanjay Poonen (COO per la divisione Customer Operations di VMware) e Thomas Kurian, successore di Diane Greene alla guida di Google Cloud nelle vesti di CEO.



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