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martedì, Mar 16

Sulla neve con le Maserati Levante Model Year 2021



Da Wired.it :

Uno speciale test drive insieme allo sciatore Giorgio Rocca per scoprire le caratteristiche del potente suv italiano

Maserati Levante Trofeo | Giorgio Rocca
Maserati Levante Trofeo | Giorgio Rocca

Gomiti estesi per un massimo di 90 gradi. Sedile quasi verticale per proteggere la schiena dai contraccolpi della strada. Cintura di sicurezza agganciata. Sguardo puntato alla prossima curva. Rispettare le regole della strada.” Ecco i comandi impartiti dai (veri) piloti Maserati prima del test drive che ci porterà da Bormio a Valdidentro per poi proseguire fino a Livigno. Ad attenderci, nel piazzale dell’Hotel San Lorenzo, le model year 2021 di Maserati Levante al gran completo: Trofeo, GTS, Gransport e Granlusso.

Si inizia da Maserati Levante GTS

Prima di salire, le giro attorno. Si capisce molto del carattere di un’auto dalle sue linee. Il diapason distintivo Maserati della calandra e le luci diurne di Levante GTS hanno qualcosa di severo. Mentre i nuovi fanali posteriori a boomerang rinfrescano il design di questa bella signora. Entro in auto con la stessa reverenza e meraviglia di un credente alla sua prima volta in una nuova chiesa. Il sound del suo motore V8 sveglia più di un buon caffè. Stiamo parlando di un 3,8 litri benzina capace di erogare 530 cavalli. Così potente da portare le oltre due tonnellate della sport utility coupé da 0 a 100 chilometri orari in 4,2 secondi.

Maserati Levante GTS | MY2021
Maserati Levante GTS | MY2021

Senza considerare che in pista –perché questo è l’unico posto in cui davvero Maserati levante GTS può esprimersi– raggiunge una velocità massima di 291 chilometri all’ora. L’istante prima della partenza è l’unico momento in cui la mia attenzione si può concentrare sui nuovi interni. Nel resto della giornata sarò troppo preso dai punti di corda offerti dalla strada, dalle cambiate veloci e dal traffico di montagna. Si parte dal display di 8,4 pollici dalla rinnovata risoluzione e dalla grafica migliorata. Interessante l’effetto visivo che lo fa apparire come un unico schermo ricurvo su cui sono state intagliate le bocchette dell’aria.

Grafica rivista anche per il contagiri e il tachimetro di grandi dimensioni. Sempre analogici, sono inseriti in veri vetri piatti antiriflesso. Si gioca sui neri lucidi e opachi. L’anello perimetrale che contiene i numeri è nero lucido riflettente. Mentre l’anello centrale dove sono posizionate le spie è nero opaco. Tra loro il display TFT da 7 pollici. In questo tripudio di artigianalità e tecnologia, trovo facilmente il tasto mute. Senza offendere gli ingegneri del suono che hanno studiato l’impianto premium Bowers & Wilkins, la musica sprigionata dal V8 è una melodia che non ti stanchi mai di ascoltare.

Husky Village | centro italiano Sleddog
Husky Village | centro italiano Sleddog

Sulla neve con la slitta

Partiti! L’ascesa verso Valdidentro, il secondo comune più grande della Lombardia, è composta. In fila indiana –in macchina ovviamente– si raggiunge in un attimo l’Husky Village di Arnoga, trai centri Sleddog di riferimento delle nostre Alpi. Ad attendermi –poveri loro, vista la mia stazza– i miei quattro poderosi alaskan husky. E sono proprio Ira, Storm (davanti) seguiti da Hero e Jessy a trascinarmi lungo i sentieri ancora innevati. Cani dotati di una potenza e soprattutto di una coppia così alta che per due giorni ho avuto dolori alle mani. Stare avvinghiato alla slitta è stata la mia unica fatica.

Il merito della bellezza di questi cinque chilometri passati veloci è tutto di questo quartetto e della proprietà che non lesina cure e attenzioni ai 62 cani della struttura. Trai protagonisti della mattinata anche lo sciatore Giorgio Rocca, vincitore di una Coppa del Mondo di specialità e di tre medaglie iridate; tra le tante ovviamente. A suo agio sulla slitta come su qualsiasi altro mezzo vada sulla neve, l’ambassador Maserati ha fatto da apripista con la sua Maserati Levante fino a Livigno. Un susseguirsi infinito di curve, controcurve e tornanti scavati nella neve.

Artigianalità e tecnologia della MY 2021 di Maserati Levante GTS
Artigianalità e tecnologia della MY 2021 di Maserati Levante GTS

La stabilità di Levante GTS è quella che mi aspettavo. Una vera sportiva travestita da sport utility. Quando si apre la valvola a farfalla dell’acceleratore il doppio turbocompressore del V8 sferza un calcio nel posteriore come pochi sono in grado di fare. A tenerti in strada la trazione integrale intelligente Q4 con il differenziale posteriore autobloccante a slittamento limitato. Importantissimo nella discesa finale a Livigno con i tornati coperti di neve. In aiuto le ruote da 20 pollici con pneumatici invernali anteriori da 265 e posteriori da 295 millimetri.

Sulla neve con Levante Trofeo

Dalla slitta al Ghiacciodromo di Livigno è stato un teletrasporto. Giusto il tempo di prendere un succo e Giorgio Rocca è nuovamente in pista questa volta a bordo della Gransport. Affronta il serpente bianco di neve e di ghiaccio a suo agio come trai paletti di uno slalom speciale. Un ambiente che conosce bene. Ne sono passati d’inverni da quando ci scorrazzava con la sua Lancia Delta. E poi tocca a noi a bordo della nuova Maserati Levante Trofeo. È aberrante l’idea di portare sul ghiaccio, con un attrito prossimo allo zero, un’auto da 580 cavalli e una coppia massima di 730 Newton metro. In condizioni normali è un’auto da 302 chilometri orari. Al pari di molte supercar.

Maserati Levante Trofeo | Prova tecnica su bene al ghiacciodromo di Livigno
Maserati Levante Trofeo | Prova tecnica su bene al ghiacciodromo di Livigno

Non appena Levante Trofeo si accorge della perdita di aderenza dell’assale posteriore, le bastano 150 millisecondi per passare alla ripartizione 50:50 dell’erogazione. L’auto riprende il pieno controllo della superficie su cui transita anche grazie all’ESP e al torque vectoring. Nelle curve, infatti, il sistema distribuisce più coppia alle ruote esterne applicando una leggera forza frenante a quelle interne. Dopo il primo giro di riscaldamento, l’istruttore mette in modalità Corsa e tutta la forza di Levante si scatena come un animale selvatico tenuto in gabbia per troppo tempo. Da qui in poi è tutto un gioco di drifting in cui il segreto è riuscire ad anticipare di molto il comportamento dell’auto e le pendenze della pista.

Chi invece non ama il rischio, può affidarsi alla perfetta concertazione di tutti i sistemi di trazione sviluppati da Maserati per rendere questa supercar da 305 chilometri allora sicura in ogni situazione. I prezzi partono dai 98.000 della Gransport agli oltre 160.000 euro della Trofeo.

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[Fonte Wired.it]