Super Mario compie 40 anni. Ricorrenza storica per l’idraulico baffuto protagonista di oltre 250 giochi per le console Nintendo dal Nes al Game Boy passando per Wii e Switch e sempre sulla cresta dell’onda ormai da quattro decenni. Sin da quel 13 settembre 1985 quando uscì per la prima volta in Giappone. Anche se poi dal 2016 si è scelto proprio il 10 marzo per la festa, vista l’assonanza col nome Mario se si scrive la data alla moda americana come Mar 10. Per l’occasione del quarantesimo anniversario abbiamo raccolto dieci curiosità da scoprire subito su Super Mario.
10 curiosità per celebrare i 40 anni di Super Mario
La sua prima apparizione non è in un gioco Super Mario
Mario è apparso per la prima volta nel 1981 in un videogioco arcade cabinato Donkey Kong che era un surrogato della serie Braccio di Ferro: l’idea originaria era quella di creare un titolo basato sul marinaio che doveva liberare Olivia da Bruto, ma Nintendo non riuscì ad acquisire i diritti e così riprese questa trama con altri personaggi e il resto è storia.
Non si chiamava Mario
In quel videogioco Mario non si chiamava nemmeno Mario, ma Jumpman, proprio perché era necessario farlo saltare spesso, mentre in Giappone era noto inizialmente come Mr Video.
E non era nemmeno un idraulico
Era infatti un carpentiere e indossa abiti con colori inversi rispetto a quelli divenuti poi iconici infatti la salopette è rossa e la maglia è blu.
Il nome deriva da un imprenditore americano
Si è scelto poi il nome Mario in onore di Mario Segale (e non Segali, come viene talvolta riportato), imprenditore statunitense di chiare origini italiane e con una certa somiglianza con il personaggio. Era il proprietario dello stabile affittato da Nintendo negli Usa.
Il nome completo è Mario Mario
Il cognome dei fratelli è infatti Mario (Mario Bros.) quindi Mario Mario e Luigi Mario. Proprio come nel gioco uscito nel 1985, Super Mario Bros, da cui la ricorrenza per cui quest’anno Super Mario celebra i 40 anni.
Luigi è suo fratello gemello
Peraltro, Luigi è fratello gemello di Mario, evidentemente eterozigote date le differenze a livello fisico. Il dettaglio è mostrato molto bene all’inizio del gioco Yoshi’s Island uscito nel 1995 con i due neonati che vengono trasportati dalla cicogna dando inizio alla storia.
