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martedì, Ago 31

Svolta per Amazon: fino a 1.000 dollari di rimborso danni per reclami validi


Questa nuova politica entrerà in vigore a partire dal prossimo primo settembre e la copertura sarà valida su tutti i prodotti acquistati sullo store. La decisione è stata presa in seguito alla denuncia fatta da parte di un’agenzia americana per la protezione dei consumatori che aveva segnalato enormi quantità di oggetti ritenuti “pericolosi” venduti sulla piattaforma da venditori terzi

Amazon rimborserà direttamente i clienti vittime di prodotti ritenuti pericolosi acquistati da venditori indipendenti sulla sua piattaforma. Il colosso ha annunciato che prevede rimborsi fino a 1.000 dollari per danni alla proprietà o a persone provocati da prodotti difettosi acquistati sul marketplace. Questa nuova politica entrerà in vigore a partire dal prossimo primo settembre e la copertura sarà valida su tutti i prodotti acquistati sullo store.

La decisione

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La decisione è stata presa in seguito alla denuncia fatta da parte di un’agenzia americana per la protezione dei consumatori che aveva segnalato enormi quantità di oggetti ritenuti “pericolosi” venduti sulla piattaforma da venditori terzi. Il riferimento era soprattutto a prodotti elettrici, elettronici di scarsa qualità o danneggiati che quindi non rispetterebbero le norme di sicurezza. La Commissione di Sicurezza dei prodotti di consumo degli Stati Uniti ha accusato Amazon della vendita di 24mila rilevatori di monossido di carbonio, pigiami per bambini infiammabili, 40mila asciugacapelli senza certificazioni obbligatorie per legge.Tutti prodotti difettosi o pericolosi che Amazon aveva prontamente rilevato dalla piattaforma, ma non è bastato per evitare la denuncia.

Snellire servizio post-vendita

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Secondo quanto dichiarato da Amazon, il tetto massimo di 1.000 dollari rappresenta l’80% delle casistiche registrate sulla piattaforma. L’azienda sarebbe disposta a coprire anche importi superiori qualora i reclami dell’utenza fossero ritenuti validi e nel caso in cui il venditore si rifiutasse di rispondere. L’idea di Amazon nasce anche con lo scopo di snellire il servizio di assistenza post-vendita fornito dai venditori terzi, che spesso potrebbero anche tentare di declinare la responsabilità in merito a danni più o meno ingenti.



fonte : skytg24