Tanti auguri Tesla Roadster: 15 anni fa iniziava tutto da qui

Quindici anni fa Elon Musk e i fondatori di Tesla consegnavano i primi esemplari della Roadster. Allora costruita su base Lotus, rilavorando il telaio, la sportiva elettrica non si può certo dire che sia stata un successo del settore in senso stretto.

Con solo circa 2.500 esemplari realizzati, molti dei quali con necessità di assistenza in diverse occasioni a causa delle difficoltà costruttive, la Roadster era comunque una vettura che lasciava già intravedere incredibili potenzialità per le auto elettriche, con velocità massima di 200 km/h, accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi, e autonomia di quasi 400 km. Molte, quasi tutte, continuano oggi a funzionare senza problemi.

Un’auto, come detto, che non ha rappresentato un successo commerciale, tanto che Tesla ha rischiato in più occasioni di fallire prima ancora di iniziare la sua storia, ma che è servita a Musk e soci per dimostrare che quello che avevano in mente si poteva davvero fare, e anche con prestazioni di un certo livello. L’esperienza è servita poi per costruire la Model S, il modello che veramente ha sdoganato Tesla a livello mondiale.

Nel 2017 è stata presentata, allora con un’apparizione a sorpresa, la nuova Roadster, ovviamente profondamente diversa, e ancora più tecnologica e potente. Tuttavia il progetto è stato rinviato in più occasioni, come altri in casa Tesla, per focalizzarsi sulla produzione di massa di Model 3 e Model Y. Tuttavia il 2023 dovrebbe essere un anno ricco di novità, soprattutto dal punto di vista produttivo. Il pieno regime delle nuove fabbriche dovrebbe permettere alla casa texana di mettere finalmente mano ai nuovi progetti.