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giovedì, Mar 28

Taxi aerei e intelligenza artificiale, come cambierà il nostro modo di viaggiare


Ve lo ricordate il Metaverso, quel mondo virtuale e parallelo che prometteva di rivoluzionare il nostro modo di vivere e di fare esperienze? Oggi possiamo dirlo: non è andata esattamente così. Nel futuro tutto può cambiare, ma per il momento la scena gli è stata completamente rubata da un’altra novità in campo tecnologico: l’intelligenza artificiale. Niente esplorazioni virtuali, dunque, né viaggi in universi paralleli stando seduti sul divano di casa: alla fine, la voglia di viaggiare (realmente) e di spostarci (fisicamente) non ci è affatto passata.

Il ruolo della Generative AI

Nell’ultimo anno, la Generative AI è salita in cima alle agende di aeroporti e compagnie aeree, con il 97% dei vettori che pianificano progetti per svilupparla. A rivelarlo è la seconda edizione del report di Sita, società di primo piano nel settore delle soluzioni IT per l’industria del trasporto aereo. “È un momento entusiasmante per i viaggi, con le nuove tecnologie che trasformano il nostro settore a ritmi mai visti prima – dichiara Sergio Colella, Presidente Europa di SITA L’intelligenza artificiale gioca un ruolo di primo piano, ma è incoraggiante vedere che stanno prendendo piede anche altre innovazioni, come la mobilità aerea urbana, il viaggio digitale e il viaggio intermodale. L’evoluzione chiara – prosegue Colella – è verso l’intermodalità dei mezzi di trasporto, con un viaggio sempre più connesso, dalla porta di casa all’entrata dell’hotel a destinazione”.

In viaggio senza carta d’identità

Secondo il rapporto Sita sull’evoluzione dei viaggi, entro la fine del 2026 l’82% delle compagnie aeree utilizzerà tecnologie biometriche per il riconoscimento dell’identità digitale. “In SITA immaginiamo un futuro in cui le identità digitali ci consentano di viaggiare da qualsiasi luogo a qualsiasi altro luogo, senza dover esibire i nostri documenti di viaggio fisici”, spiega Sergio Colella. Per quanto riguarda gli aeroporti, il 16% utilizza già l’intelligenza artificiale per migliorare i processi decisionali, mentre il 51% ha intenzione di implementare tali soluzioni entro il 2026. “Negli aeroporti lo sviluppo delle soluzioni basate sull’intelligenza artificiale vedranno il diffondersi di robot, di veicoli e attrezzatura di mobilità autonomi e connessi a supporto dei passeggeri e del personale”.

L’arrivo dei taxi aerei

C’è un’altra importante novità a cui guardano con attenzione compagnie aeree e aeroporti: i primi taxi aerei elettrici, il cui arrivo è previsto per la fine di quest’anno. Oltre un terzo delle compagnie e degli aeroporti sta avviando attività di ricerca in questo settore. Secondo Sergio Colella, i taxi aerei vedranno uno sviluppo e una diffusione molto rapida: “Pensiamo che entro il 2032 questo mezzo di trasporto potrebbe essere presente nei principali aeroporti internazionali”. 



fonte : skytg24