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mercoledì, Gen 24

Taxi, in Veneto il censimento risale al 2016



Da Wired.it :

Sono 703 i taxi attivi in Veneto. O almeno, lo erano nel 2016, quando la regione effettuò l’ultima ricognizione delle licenze emesse dai comuni. Un numero rilevante dato che sono meno della metà dei veicoli di noleggio con conducente (Ncc). Dicono questo i dati che Wired ha ottenuto nell’ambito della sua inchiesta sulle licenze dei taxi in Italia.

I taxi e gli Ncc

Così come avviene in Emilia Romagna, anche in Veneto le licenze Ncc superano di gran lunga quelle dei taxi. Ma se tra Piacenza e Rimini girano 1,16 Ncc per ogni taxi, da Rovigo a Belluno il rapporto sale a a 2,34. Sì, gli autisti di auto a noleggio con conducente sono più del doppio dei tassisti. Nel grafico sottostante la situazione in Veneto, provincia per provincia.

La provincia con la maggior incidenza di taxi è quella di Verona, città sede di un importante polo fieristico, dove le auto bianche sono 2,3 ogni 10mila abitanti. Quella con più Ncc è invece Belluno, dove si arriva a poco più di 6 ogni 10mila residenti. A livello regionale, invece, i taxi sono 1,4 ogni 10mila abitanti, gli Ncc 3,4. I dati, va detto, non sono recentissimi. Risalgono infatti al 2016, quando cioè la Regione Veneto ha effettuato l’ultima ricognizione presso i comuni per verificare il numero di licenze effettivamente concesse. Infatti è la Regione a definire quante licenze possono essere emesse da ciascun comune: un numero che è stato stabilito nel 2002 e aggiornato nel 2005.

I contingenti di auto e taxi

Per determinare i contingenti, ovvero il numero di licenze che ogni comune può emettere, vengono presi in considerazione diversi elementi. Innanzitutto la popolazione residente, quindi i flussi turistici e la presenza di strutture produttive che potrebbero far crescere la domanda di mobilità non di linea. Sulla base di questi elementi, ormai quasi vent’anni fa la Regione arrivò a stabilire che potevano essere emesse 811 licenze taxi e 2.883 per gli Ncc.

Alla data dell’ultima ricognizione, ovvero il 2016, ne risultavano però effettivamente assegnate rispettivamente solo 703 e 1.644. Segno che c’è ancora spazio per altre 108 licenze taxi e per altre 1.239 Ncc, al netto degli incrementi decisi lo scorso anno dal governo e di ulteriori affidamenti decisi negli ultimi otto anni. Nel grafico sottostante ecco, nel dettaglio, le licenze taxi che potrebbero essere affidate, provincia per provincia.

Con 31 taxi, Venezia è la provincia in cui, stando ai dati del 2016, era possibile il maggior incremento di licenze in numeri assoluti. All’estremo opposto Rovigo, con appena 3.

Le licenze

Come detto, il contingentamento viene fatto comune per comune. Per questo motivo, è possibile costruire una mappa delle licenze venete su base comunale, per quanto aggiornata al 2005, come emerge dal grafico sottostante.

Ogni bolla rappresenta un comune al quale la Regione ha riconosciuto un contingente di licenze taxi. Le dimensioni sono proporzionate al numero di licenze del contingente, il colore indica invece la percentuale di licenze assegnate. Cliccando su ogni bolla compare un pop-up che, oltre al nome del comune, riporta il numero di licenze assegnabili e di quelle effettivamente affidate. Come si può notare, oltre che nei capoluoghi di provincia, le licenze si concentrano maggiormente sulla sponda veneta del lago di Garda e lungo l’arco alpino, ovvero le due zone a maggiore vocazione turistica della regione, dopo la laguna di Venezia.



[Fonte Wired.it]