La parte del leone, scrivevamo, la fa il grande schermo da 7,2 pollici: il NXTPAPER 60 Ultra infatti, supportato da numerose certificazioni internazionali, con il suo display “che sembra di carta” è incredibilmente piacevole da guardare, magari per leggere un libro o un giornale. In particolare, il display è in grado di simulare la luce naturale riducendo l’affaticamento visivo e garantendo una visione nitida e confortevole da tutte le angolature; utilizza una regolazione continua della luminosità, riduce al minimo la luce blu dannosa (raggiungendo “un minimo del 3,41%”, assicurano). Ancora: grazie alla litografia a nanomatrice avanzata lo schermo è totalmente antiriflesso, anti-impronte e anti-macchia, si adatta in maniera intelligente agli ambienti bui prevenendo un contrasto eccessivo e quindi la contrazione delle pupille. Infine ci sono ottime notizie anche per chi ama scrivere: la superficie del display è progettata con una texture opaca e una leggera ruvidità, replicando così la sensazione della vera carta. E possiamo confermare che l’esperienza di scrittura è del tutto simile a quella della scrittura su carta. Sul lato destro del telefono, dicevamo, troviamo un selettore che permette di attivare la modalità NXTPAPER. Tre le possibilità: Max Ink, che rende il telefono simile a un e-reader, con una lunghissima durata della batteria e funzionalità limitate delle applicazioni; la Modalità Carta a Inchiostro, che trasforma il display in un foglio di carta con inchiostro bianco e nero, e la modalità Carta a Colori. La modalità Max Ink, specificamente dedicata alla lettura immersiva (e anche al risparmio energetico), chiude tutte le app in esecuzione e permette di utilizzare soltanto alcune app preimpostate. Graficamente davvero bello e dal sicuro effetto “wow” il passaggio da una modalità all’altra.
