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Terremoti, arriva Android Earthquake Alerts su smartphone: sistema per rilevare sismi

da | Ago 14, 2025 | Tecnologia


In arrivo un nuovo sistema in grado di rilevare i terremoti con lo smartphone. Si chiama Android Earthquake Alerts (AEA) ed è una tecnologia che sfrutta i sensori dei telefoni per rilevare l’attività sismica e inviare avvisi di allerta precoce agli utenti prima che inizino scosse pericolose. A lanciare la novità è la rivista Science con gli scienziati dell’Università della California a Berkeley e di Google LLC. Il sistema messo a punto dal team guidato da Richard M. Allen promette prestazioni innovative e un’efficacia paragonabile a quella delle reti sismiche tradizionali. 

Telefoni come piattaforme di rilevamento

Secondo gli esperti attualmente ci sono terremoti che sono ancora molto difficili da prevedere e che possono quindi rappresentare una seria minaccia per le comunità globali. Questo avviene anche perché i sistemi di allerta precoce esistenti (EEW) si basano spesso su reti sismiche permanenti ma attualmente in molti Paesi a rischio non esistono monitoraggi attivi. Qua si inserisce la novità dell’utilizzo dello smartphone, ormai diffuso a livello globale, che potrebbe rappresentare una potente piattaforma per il rilevamento sismico. Sebbene i sensori degli smartphone non siano precisi come quelli delle stazioni sismiche tradizionali, sono comunque in grado di identificare le scosse del terreno durante eventi di notevole entità.




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Utilizzo della rete Android

Il sistema di rilevamento, come spiega il gruppo di ricerca, sfrutta la rete esistente degli smartphone Android che costituiscono circa il 70% dei dispositivi a livello globale. Lanciato nel 2021, AEA sfrutta i sensori dei telefoni per rilevare l’attività sismica e in questi 4 anni ha identificato una media di 312 terremoti al mese, con magnitudo variabile da 1,9 a 7,8 in 98 Paesi. In caso di magnitudo superiore a 4,5 il sistema ha inviato avvisi agli utenti, per un totale di 18 milioni di notifiche di alert al mese. Stando a quanto riportato dagli scienziati, il sistema è stato testato su un campione di utenti che ha fornito un feedback positivo: l’85% del campione ha avvertito scosse di terremoto, con il 36 per cento che ha ricevuto il messaggio prima, il 28% durante e il 23% dopo l’inizio del movimento del suolo.



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Scritto da Flavio Perrone, consulente informatico e appassionato di tecnologia e lifestyle. Con una carriera che abbraccia più di tre decenni, Flavio offre una prospettiva unica e informata su come la tecnologia può migliorare la nostra vita quotidiana.

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