da Hardware Upgrade :
Tesla è famosa per molti aspetti, primo su tutti il non aver mai fatto pubblicità e paradossalmente il tratto che l’ha distinta dalle altre aziende, decretandone in buona parte anche il successo, potrebbe ora rivelarsi un’arma a doppio taglio. All’inizio del mese il Dipartimento dei veicoli a motore (DMV) della California ha mosso a Tesla l’accusa di ingannare i suoi clienti sul modalità di uso delle funzioni Autopilot e guida assistita.
Per essere maggiormente precisi, Tesla è rea di aver dato un’indicazione poco chiara – fuorviante – sul modo d’uso dell’autopilot, secondo quanto riportato dal L.A. Times nel seguente paragrafo: “Tutto quello che devi fare è entrare e dire alla tua macchina dove andare. Se non dici nulla, la tua auto guarderà il tuo calendario e ti porterà lì come destinazione presunta. La tua Tesla individuerà il percorso ottimale, percorrendo strade urbane, incroci complessi e autostrade”. In realtà la descrizione è piuttosto aderente alla realtà (in America, dove le funzioni di guida assistita non sono limitate come in Europa) ma la tecnologia si trova ancora nella versione Beta e il conducente deve essere molto consapevole di ciò che lo circonda, aspetto che, secondo il DMV, non è evidenziato a dovere.
Da qui la decisione di obbligare Tesla a fare pubblicità in modo da educare i suoi clienti, pena la revoca delle licenze per la produzione e la vendita di veicoli elettrici nello stato della California. Come evidenziato da Bloomberg, la società di automotive aveva 15 giorni di tempo per rispondere al Dipartimento, periodo che è scaduto due giorni fa e che ha visto Tesla chiedere un’udienza per presentare la sua difesa.
