“THE BEAR” — “Tomorrow” — Season 3, Episode 1 (Airs Thursday, June 27th) — Pictured: Ayo Edebiri as Sydney Adamu. CR: FX.
Niente sembra scaturire da un copione, ogni dialogo è il risultato di quello che potrebbe tranquillamente passare per uno scambio naturale e spontaneo tra amici, amanti e colleghi, fatto di battute ridicole, di riferimenti al passato, di scenate, di sfoghi e repentini pentimenti che ognuno vive quotidianamente, a modo suo, nel proprio contesto familiare e personale. È impressionante come Storer sia riuscito a fare di The Bear un equivalente televisivo del Kammerspiel plasmandolo secondo le necessità narrative e stilistiche del piccolo schermo. I temi sono gli stessi delle stagioni precedenti, almeno fino a un certo punto: la famiglia disfunzionale, la realizzazione personale, il trauma, il lutto. La stagione si apre con un funerale e si chiude con un altro. Il dolore è “una sorta di fiume che attraversa l’intero tessuto connettivo dello show. Nessuno sembra aver affrontato davvero il dolore per la morte di Mikey. E nessuno è esente da provare quel tipo di emozione nella vita” ha osservato Ebon Moss-Bachrach. “È l’unica cosa che ci accomuna tutti nell’esperienza umana, solo che ognuno la affronta a modo suo. O sceglie di non farlo”. Fino a che non è costretto.
