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giovedì, Mar 02

The Mandalorian 3: Mando e Grogu sono di nuovo insieme



Da Wired.it :

The Apostate riserva solo una brevissima battuta alla dipartita di Cara Dune, “riarruolatasi”, per giustificarne l’assenza, in realtà dovuta all’allontanamento della sua interprete, l’ex campionessa di MMA Gina Carano, dalla produzione. La mancanza di questa presenza femminile accattivante e supertosta (chi ha dimenticato i dietro le quinte che la mostravano caricarsi in spalla Pedro Pascal come se fosse una bambola di pezza?) si percepisce con rammarico. La puntata si apre con il battesimo di un giovane mandaloriano che riceve il casco, la cerimonia interrotta dall’attacco di un enorme coccodrillone che viene abbattuto dai presenti. Non la migliore Cgi dello show, e viene da chiedersi perché quel povero bestione non avesse il diritto di rimediare il pranzo finendo aggredito tanto brutalmente. L’episodio è zeppo di citazioni, da Jurassic Park a Terminator e non solo, c’è il pirata che si chiama Vane come il vero corsaro Charles Vane e naturalmente le easter egg interne al franchise.

L’apostata, vanta la sempre l’ammirevole performance di Pedro Pascal, che riesce a monopolizzare l’attenzione anche dopo riessersi rimesso il casco. L’episodio d’esordio, scremato del fan service e di tutti quegli elementi “must” made in Disney/Star Wars per accattivarsi il pubblico – le menzionate citazioni, il mostro della settimana e così via – è un bell’episodio sulla fede e la forza di quello in cui scegliamo di credere: Bo-katan la fede l’ha persa e sminuisce le credenze, i miti e i rituali dai quali Mando non riesce a separarsi – proprio quest’ultimo che si rifiuta di diventare il leader spirituale dei suoi simili e riunirli per ricomporli in un popolo. Quello che conta è credere in sé stessi – è così che Grogu, attingendo ai suoi poteri, salva la vita al “papà” – e soprattutto l’uno nell’altro.



[Fonte Wired.it]