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venerdì, Ott 30

The Mandalorian, il riassunto per prepararsi alla seconda stagione



Da Wired.it :

I primi tre nuovi episodi arrivano domani, 30 ottobre, su Disney+. Ecco, quindi, una sintesi necessaria delle avventure che hanno portato il cacciatore di teste Mandaloriano a trovare e proteggere il mitico Baby Yoda

Domani, 3o ottobre, è una data cruciale per gli appassionati di Star Wars: sulla piattaforma streaming Disney+ debuttano i primi tre episodi della seconda stagione di The Mandalorian, con gli altri cinque disponibili ogni venerdì nelle settimane a seguire. C’è molta attesa su che cosa accadrà al Mandaloriano, protagonista insieme al pucciosissimo Baby Yoda, perché il creatore Jon Favreau ci ha abituato a un alto tasso di avventura, adrenalina e drammaticità, come ogni western spaziale che si rispetti. Prima di goderci i nuovi episodi, però, è bene rinfrescarsi la memoria:

1. La premessa

The Mandalorian è, appunto, il primo tentativo seriale all’interno dell’universo Star Wars e racconta una storia laterale, anche se con tutta probabilità alcune sorprese narrative future riusciranno a collocarla in modo rilevante all’interno della saga. È importante sapere che queste vicende, rispetto alla complessa cronologia di tutto il mondo di Guerre spaziali, si collocano cinque anni dopo l’ultimo capitolo della trilogia classicaIl ritorno dello Jedi, e dunque 25 anni prima dell’inizio della trilogia prequel con Il risveglio della Forza. Al centro della vicenda c’è un rappresentante della stirpe dei Mandaloriani, una razza di guerrieri che tradizionalmente hanno sempre svolto la funzione di mercenari e cacciatori di teste, caratterizzati da un’armatura distintiva e da armi super avanzate: dopo una guerra civile che contrappone fedeli all’Impero e simpatizzanti per la Resistenza, gli abitanti di Mandalore (che non hanno mai visto di buon occhi gli Jedi) si sono sparsi in tutta la galassia. Eccoli che li ritroviamo in questa produzione, che ovviamente deve molto del suo successo alla creaturina chiamata Baby Yoda: chi è? È davvero imparentato con Yoda? Perché è così importante? Tutte domande che attendono risposta.

2. Il Bambino

All’inizio della serie incontriamo il cacciatore di teste Mandaloriano (Pedro Pascal) mentre chiude in una prigione di carbonite un Mythrol e lo riporta sul pianeta Nevarro, dove lo consegna a Greef Karga (Carl Weathers), l’intermediario che gestisce diversi cacciatori e che gli propone un lavoro fuori dagli schemi: deve interfacciarsi con un cliente (il regista Werner Herzog), ex ufficiale dell’Impero circondato da Stormtrooper, il quale vuole che rintracci un obiettivo e glielo riporti. Si sa solo che ha 50 anni e indossa una ricetrasmittente.
Arrivato sul pianeta Arvala-7, il Mandaloriano si fa guidare dall’alieno Kuill (Nick Nolte) fino all’insediamento dove è nascosto l’obiettivo: qui interviene il droide IG-11 (doppiato da Taika Waititi), anch’egli sulle tracce dello stesso obiettivo, che si rivela essere nientemeno che il già mitico Baby Yoda (chiamato in realtà per tutta la serie il Bambino). Mando fa fuori IG-11 e rimane da solo con la sua preda. Quando fa per portarla indietro, però, scopre che la sua nave è stata smantellata da un gruppo di Jawas che, in cambio dei pezzi rubati, chiedono un uovo. Che, però, è custodito da un imponente e feroce mudhorn, che ha quasi la meglio sul Mandaloriano se non fosse per l’intervento di Baby Yoda, che mostra misteriosi poteri telecinetici.

3. Il legame

Tornato su Nevarro, il Mandaloriano, nonostante nutra qualche riluttanza, consegna il Bambino al Cliente e con il carico di acciaio beskar ottenuto in cambio si rivolge all’Armaiola, un’altra componente della comunità mandaloriana presente sul pianeta, la quale forgia per lui dei nuovi e lucenti pezzi di armatura. Mando però non riesce a non pensare a Baby Yoda, quindi torna dal Cliente, interrompe uno strano dottore che voleva fare degli esperimenti sul piccolo e lo porta in salvo, scatenando su di sé le attenzioni di tutti i mercenari del pianeta, compreso Greef. Nonostante hanno sempre preferito l’isolamento e la neutralità, gli altri mandaloriani del pianeta escono allo scoperto e intervengono, permettendo la fuga di Mando e Baby Yoda.
Cercando di tenere un basso profilo, il cacciatore di taglie si rifugia nel tranquillo pianeta di Sorgan, dove però alcuni predoni tormentano un pacifico villaggio. Ricordando la sua infanzia (anche il suo villaggio era stato attaccato con conseguente morte dei suoi genitori), Mando arruola Cara Dune (Gina Carano), un’ex guerriera ribelle, e addestra gli abitanti del villaggio a resistere agli attacchi, sconfiggendo persino un AT-ST. La tentazione è quella di lasciare Baby Yoda alle cure di una giovane vedova con cui il Mandaloriano ha sviluppato un legame speciale, ma, realizzando che molti mercenari sono sulle sue tracce, preferisce non metterla in pericolo e riparte con il Bambino.

4. Gli attacchi

Come volevasi dimostrare, mercenari di ogni specie attaccano la nave del Mandaloriano, che è costretto a fare tappa su Tatooine dove la meccanica Peli Motto (Amy Sedaris) inizia i lavori di riparazione. Per guadagnare il denaro necessario a pagarla, Mando accetta di collaborare con il giovane cacciatore di teste Toro Calican (Jake Cannavale) per catturare una mercenaria di grande valore Fennec Shand (Ming-Na Wen): raggiunto l’obiettivo, però, Toro la uccide capendo che Mando vale molto più di lei, salvo poi essere ucciso a sua volta (alla fine dell’episodio una misteriosa figura approccia il suo cadavere: è Boba Fett?).
Il Mandaloriano, quindi, vola via con Baby Yoda, ma s’imbatte subito in un’altra avventura, quando una sua vecchia conoscenza, Ran (Mark Boone Jr.), lo contatta perché sta organizzando una squadra per liberare da un’astronave-prigione Qin (Ismael Cruz Cordova), il fratello di un’altra sua vecchia conoscenza (nonché fiamma) Xi’an (Natalia Tena): una volta liberato Qin, il gruppo tradisce Mando rinchiudendolo in una cella, eppure il nostro eroe riesce a ribaltare la situazione, rinchiudendo loro e portando Qin da Ran. Sventato anche il tentativo di tradimento da parte di quest’ultimo, Mando fa in modo che gli X-Wing della Repubblica individuino il covo di Ran e lo eliminino.

5. La fuga

Comprendendo di non poter fuggire in eterno, Mando accetta l’offerta di Greef di tornare su Nevarro per far fuori il Cliente e i suoi scagnozzi; deve perciò radunare Cara, Kuiil e IG-11 opportunamente riprogrammato (anche se il Mandaloriano non ama particolarmente la sua compagnia). Il gruppo viene attaccato da uno stormo di mynock, Greef rimane ferito, ma Baby Yoda lo cura e questo fa sì che lo stesso Greef decida di non tradire il team, come progettava in principio. Lasciato il Bambino con Kuiil, Mando, Cara e Greef si recano dal Cliente, il quale però rimane ucciso da un attacco inferto dagli Stormtrooper che hanno circondato la sua base sotto gli ordini di un temibile ufficiale della polizia segreta dell’Impero, Moff Gideon (Giancarlo Esposito).
Nel frattempo due Stormtrooper uccidono Kuiil e stanno riportando Baby Yoda da Gideon quando vengono fatti fuori da IG-11. Il Mandaloriano, Cara e Greef sono ancora ostaggio delle truppe imperiali e vengono raggiunti da IG-11 e dal Bambino. Attaccati con dei lanciafiamme, tentano di fuggire attraverso le fognature, ma Mando rimane indietro ferito: con lui c’è anche IG-11 che, superando le resistenze dell’altro, gli fa togliere l’elmo (cosa, secondo il suo codice, che non avrebbe mai fatto di fronte a esseri umani) e lo cura. Nei sotterranei il gruppo scopre che la colonia dei mandolariani è stata sterminata da un attacco imperiale, solo l’Armaiola è rimasta, la quale intima a Mando di riportare Baby Yoda dai suoi simili. Il gruppo riesce a fuggire dagli inseguitori tramite un fiume di lava, anche se questo comporta il sacrificio di IG-11. A questo punto, però, compare Moff Gideon su un TIE fighter, che solo per un pelo viene sabotato da Mando, ora dotato anche di un jetpack volante. Il gruppo è salvo e, mentre Cara rimane con Greef, il Mandaloriano porta via con sé Baby Yoda. Sul finale, però, dalla carcassa della navicella riemerge Moff Gideon brandendo una mitica darksaber, tutti dettagli che ovviamente si riveleranno fondamentali nella seconda stagione.

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[Fonte Wired.it]