TikTok ha bloccato l’accesso ai suoi utenti negli Stati Uniti poco prima che entrasse in vigore il divieto nazionale sull’app. Il presidente eletto Donald Trump ha promesso una proroga di 90 giorni, ma non può intervenire fino al suo insediamento previsto per domani. Un messaggio appare agli utenti che tentano di utilizzare l’app, annunciando il divieto con la speranza che Trump possa trovare una soluzione una volta in carica.
Dopo una lunga battaglia legale, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha confermato il divieto di TikTok per motivi di sicurezza nazionale, a meno che non venga venduta a acquirenti non cinesi entro domenica. Trump stesso è un fan dell’app e ha riconosciuto il suo ruolo nella sua vittoria elettorale, ma la legge deve essere rispettata. Il CEO di TikTok ha ringraziato Trump per la collaborazione futura e sembra ottimista riguardo a una possibile soluzione.
Altre aziende come Apple e Google dovranno rimuovere l’app dai loro store e Oracle, che ospita i server di TikTok, dovrà far rispettare il divieto. Ci sono proposte di acquisto dell’attività statunitense di TikTok da parte di diverse aziende, che potrebbero portare a una fusione o a una vendita parziale dell’app. I rivali di TikTok, come Instagram Reels e YouTube Shorts, potrebbero beneficiare dalla sua chiusura, con migliaia di utenti che si rivolgono ad altre piattaforme come ‘Red Note’.
La situazione è in continua evoluzione e bisogna restare aggiornati su come si evolverà la questione TikTok negli Stati Uniti.
FP