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venerdì, Lug 10

Tim esclude Huawei da una gara per la rete 5G



Da Wired.it :

L’operatore di telecomunicazioni italiano ha scelto di escludere il colosso cinese Huawei dalle aziende con cui collaborare per la costruzione della sua rete centrale 5G in Italia e in Brasile, preferendo altre compagnie. La strada di Huawei è ora più difficile.

L'ingresso della sede Huawei a Milano (foto Daniele Monaco)
L’ingresso della sede Huawei a Milano (foto Daniele Monaco)

Huawei non parteciperà alla costruzione della rete 5G di Tim in Italia e in Brasile. A riportare la notizia è Reuters, secondo cui il principale operatore italiano di telecomunicazioni ha deciso di escludere il colosso cinese dalla gara di appalto per la fornitura di apparecchiature destinate all’installazione della sua rete centrale di connessione ultraveloce 5G destinata a processare i dati sensibili.

A rientrare tra i fornitori di apparecchiature che invece Tim ha invitato a collaborare per la costruzione della sua infrastruttura ci saranno altri big del settore delle telecomunicazioni come Cisco, Ericsson, Nokia, Mavenir & Affirmed Networks, quest’ultima recentemente acquisita da Microsoft proprio con l’intento di potenziare i servizi in cloud e far crescere la presenza del gruppo di Redmond all’interno del mercato delle telecomunicazioni e delle reti di ultima generazione.

La posizione degli Stati Uniti

Nessun commento da parte di Huawei, che negli ultimi mesi proprio sul fronte degli accordi per la fornitura delle sue tecnologie per il 5G sta incontrando qualche difficoltà in diversi paesi, soprattutto dopo la posizione dura assunta dall’amministrazione Trump che considera l’ingresso del gruppo cinese nella gestione delle reti di ultima generazione come un potenziale rischio alla sicurezza delle nazioni.

E negli ultimi tempi, gli Stati Uniti hanno anche iniziato a fare pressione sui governi di paesi alleati di prendere le distanze da Huawei, almeno per quanto riguarda la costruzione di infrastrutture strategiche. Ultimo in ordine di tempo ad aver deciso di rivedere la propria posizione riguardo alla collaborazione con il gigante asiatico è stato il Regno Unito, che questo mese dovrebbe pubblicare un aggiornamento sul ruolo che l’azienda di Shenzhen avrà nella costruzione del 5G Oltremanica, dopo che Londra si era in un primo momento mostrata molto più aperta alla collaborazione.

Cosa succede in Italia

Per quanto riguarda l’Italia, la decisione di Tim arriva mentre il nostro paese sta ancora valutando quale ruolo dovrà avere Huawei nell’implementazione della tecnologia 5G sul territorio nazionale, si legge ancora su Reuters. E su questo aspetto la società cinese ha commentato che “la sicurezza e lo sviluppo dell’Italia digitale dovrebbe basarsi su un approccio fondato sui fatti e non su accuse senza fondamento.

Ad oggi comunque Huawei non ha ricoperto in Italia alcun ruolo centrale nella costruzione della rete centrale di ultima generazione. Diverso è però il caso del Brasile, dove il colosso cinese ha fornito alla controllata brasiliana di Tim le proprie apparecchiature per lo sviluppo del 4G e ora, a seguito della scelta del gruppo italiano, potrebbe essere esclusa dalle future aste per l’assegnazione delle frequenze e per la fornitura di tecnologie sul 5G.

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[Fonte Wired.it]