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martedì, Nov 23

Tim, il fondo Kkr vuole acquistare il 100%



Da Wired.it :

Un’offerta pubblica d’acquisto sul 100% delle azioni ordinarie e di risparmio, volta al delisting della compagnia dalla Borsa: il consiglio di amministrazione di Tim ha preso atto della manifestazione d’interesse qualificata come “amichevole” da parte di Kohlberg Kravis Roberts & Co (KKR), fondo di investimento con sede a New York e già presente con il 37,5% in FiberCop. L’intenzione di effettuare l’operazione viene definita “non vincolante e indicativa” e tale è anche da considerarsi il prezzo indicato da Kkr, da pagare interamente per cassa, che sarebbe pari a 0,505 euro per azione. Tale proposta rappresenta un premio del 45% rispetto al prezzo di chiusura di venerdì (0,34 euro), e una valutazione di 11 miliardi di euro dell’azienda, valorizzata di oltre il 60%.

Al momento l’azionariato di Tim è composto da Vivendi (23,75%, maggior azionista), Cassa depositi e prestiti (9,81%), investitori istituzionali esteri (41,28%), italiani (3,57%), gruppo Telecom Italia (1,01%) e altri azionisti (20,58%). La manifestazione d’interesse di Kkr, basata su informazioni di pubblico dominio, aspira a ottenere il gradimento degli amministratori della società, il supporto del management e sarebbe soggetta alla condizione del raggiungimento della soglia di adesione minima del 51% del capitale sociale di entrambe le categorie azionarie.

Peraltro, la stessa Kkr si riserva la facoltà di soppesare l’operazione attraverso una due diligence confirmatoria di quattro settimane, tale è la durata stimata. E anche il governo, che per ora ha preso atto, potrà dire la sua, in virtù dei poteri speciali di “golden power”, la facoltà dell’esecutivo di salvaguardare gli assetti proprietari delle società attive in settori strategici, compreso quello delle comunicazioni, per esempio determinando specifiche condizioni all’acquisto di partecipazioni. Tim è infatti il maggiore operatore di telefonia del Paese ed è anche la società che detiene la parte più rilevante dell’infrastruttura di telecomunicazione.

L’interesse manifestato da investitori istituzionali qualificati “a fare investimenti in importanti aziende italiane è una notizia positiva per il Paese – spiegano dal ministero dell’Economia e finanze -. Se questo dovesse concretizzarsi, sarà in primo luogo il mercato a valutare la solidità del progetto”. Tuttavia “il governo seguirà con attenzione gli sviluppi della manifestazione di interesse e valuterà attentamente, anche riguardo all’esercizio delle proprie prerogative, i progetti che interessino l’infrastruttura”.

Questi dovranno essere “compatibili con il rapido completamento della connessione con banda ultralarga, secondo quanto prefigurato nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, con gli investimenti necessari nello sviluppo dell’infrastruttura, e con la salvaguardia e la crescita dell’occupazione”.

Alla riapertura di piazza Affari, nelle prime ore di lunedì, il titolo di Telecom Italia è salito del 22,7% (0,43 euro). A Parigi, Vivendi è passata dagli 11,06 di chiusura venerdì sera, agli 11,35 euro di apertura, lunedì mattina. Kkr è un operatore di private equity quotato dal 2010 alla Borsa di New York, con 459,1 miliardi di dollari di asset in gestione e 1.700 dipendenti.



[Fonte Wired.it]