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giovedì, Ago 04

Tinder frena su metaverso, monete digitali e perde la prima CEO donna

da Hardware Upgrade :

L’iniziale euforia per il metaverso, tanto che Mark Zuckerberg ci ha scommesso il futuro di Facebook, si sta sempre di più raffreddando e diverse aziende stanno rallentando gli investimenti: tra queste c’è Match Group, la casa madre di Tinder, la popolare app per incontri.

Dopo una trimestrale sotto le attese degli analisti e previsioni di crescita ridotte al lumicino, in casa Tinder hanno deciso di rivedere la strategia. La prima svolta arriva proprio dal CEO di Tinder, Renate Nyborg, colei che era diventata la prima AD donna della società lo scorso settembre: ha detto addio a Tinder, probabilmente per dissapori con il nuovo CEO di Match Group, Bernard Kim, in sella da circa due mesi.

La Nyborg aveva piani ambiziosi per l’ingresso di Tinder nel metaverso, tanto da coniare il termine Tinderverse. L’esperienza innovativa, che nell’ottica delle Big Tech permetterà un’interazione virtuale più naturale e avanzata di quella odierna grazie a visori e altri ammennicoli, sembrava l’approdo ideale per una società che fa degli incontri tra persone il suo modello di business.

Per questo motivo, lo scorso anno, Tinder ha comprato Hyperconnect, società che lavora su video, intelligenza artificiale e realtà aumentata. Tinder e Hyperconnect stavano lavorando su un’evoluzione di Single Town di Hyperconnect, su un mondo virtuale basato su avatar in cui gli utenti avrebbero conversato in spazi virtuali tramite voce per poi scegliere se portare l’incontro nella vita reale.

Quell’impegno, però, è stato congelato dal CEO di Match Group. “Data l’incertezza sui contorni finali del metaverso e su cosa funzionerà o non funzionerà, nonché l’ambiente operativo più impegnativo, ho incaricato il team di Hyperconnect di non investire pesantemente nel metaverso in questo momento. Continueremo a valutare attentamente questo settore e prenderemo in considerazione di andare avanti nel momento opportuno quando avremo più chiarezza sull’opportunità complessiva e sentiremo di avere un servizio ben posizionato per avere successo”.

Non solo metaverso, cambiano anche i piani per i Tinder Coin, una valuta in-app che Tinder sperava avrebbe incoraggiato i clienti a una maggiore spesa. “Dopo aver visto risultati contrastanti dai test sui Tinder Coins, abbiamo deciso di fare un passo indietro e riesaminare quell’iniziativa in modo che possa contribuire in modo più efficace alle entrate di Tinder”.

L’idea era quella di distribuire le monete virtuali come ricompensa agli utenti attivi sul servizio e, parallelamente, permetterne anche l’acquisto diretto per accedere a funzionalità premium come i “Super Mi Piace”. Sperimentati in modo graduale da febbraio in una manciata di mercati in tutto il mondo, i Tinder Coin avrebbero dovuto debuttare entro fine settembre.


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