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venerdì, Feb 12

Toscana, Abruzzo e Liguria diventeranno regioni arancioni, l’Umbria sarà rossa



Da Wired.it :

L’Istituto superiore di sanità ha comunicato gli ultimi dati dei contagi, a cui seguirà l’ordinanza del ministero della Salute. Le regole regione per regione, nelle mappe di Wired

(foto: Massimo Di Vita/via Getty Images)

A seguito dei risultati dell’ultimo report epidemiologico dell’Iss di venerdì 12 febbraio, la regione Sicilia – con la prossima ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza, attesa per le prossime ore – passerà dalla colorazione arancione al giallo. In direzione contraria andranno invece Toscana, Liguria e Abruzzo che diventeranno arancioni, così come la Provincia autonoma di Trento. Inoltre, sempre in Abruzzo il presidente della regione Marco Marsilio ha firmato un’ordinanza per collocare in zona rossa le province di Chieti e Pescara. In rosso finirà anche l’intera Umbria, che è stata inserita tra le zone rosso scuro, cioè particolarmente a rischio dall’Ecdc (l’European Centre for Disease Prevention and Control, l’agenzia indipendente dell’Ue che si occupa di malattie infettive). Si registra una situazione invariata per i comuni rossi in Toscana, Sicilia, Abruzzo e Molise, che avevano cambiato colore a inizio settimana attraverso le ordinanze regionali, e per la provincia autonoma di Bolzano, che resta arancione ma in lockdown fino al 28 febbraio. L’Rt medio nazionale è salito nell’ultima settimana, passando da 0,84 a 0,95.

Nelle zone rosse sono sospesi tutti i servizi socioeducativi delle scuole per l’infanzia, mentre le scuole primarie e secondarie – di primo e secondo grado – rientreranno in regime di didattica a distanza.

Per tutti i territori, a prescindere dal colore, restano in vigore il coprifuoco notturno dalle ore 22 alle 05 del mattino e il divieto di uscire dalla propria regione o provincia. Inoltre, è stata confermata dall’ultimo Consiglio dei ministri del governo la proroga del blocco degli spostamenti tra regioni fino al 25 febbraio.

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Le regole delle zone gialle

Secondo le disposizioni del ministero della Salute in vigore dal primo febbraio, in tutte le regioni gialle è consentito lo spostamento tra comuni, ma è ancora vietato lo spostamento tra regioni, fino al 16 febbraio, ad eccezione di esigenze di salute, lavoro o necessità. Le visite sono consentite una sola volta al giorno, tra le 5 e le 22 per massimo 2 persone oltre ai conviventi, ai minori di 14 anni e alle persone non autosufficienti.

I bar e i ristoranti tornano ad essere aperti fino alle 18, con divieto di asporto per i bar dopo le 18 e dopo le 22 per i ristoranti, mentre resta sempre consentita la consegna a domicilio. Divieto anche di consumare cibi e bevande all’aperto dalle 18 alle 5.

Non cambiano le disposizioni per i centri commerciali che restano chiusi nel weekend e nei giorni festivi e prefestivi.

Aperti invece gli impianti sportivi ad eccezione di palestre e piscine. Chiusi anche cinema e teatri, mentre saranno aperti musei e mostre ma non nei giorni festivi.

Le scuole dell’infanzia, elementari e medie riprenderanno la didattica in presenza al 100%, mentre per le superiori è ancora prevista l’alternanza al 50% con la Dad. Le università decideranno in autonomia a seconda di ogni singolo ateneo.

Resta il limite del riempimento al 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione del trasporto scolastico. In auto, invece si potrà viaggiare al massimo in 3, con l’obbligo di mascherina e il solo conducente nei posti anteriori.

Restano chiuse tutte le attività legate al gioco d’azzardo anche in bar e tabaccherie.

E quelle delle zone arancioni

Nelle zone arancioni restano in vigore le regole generali osservate finora, con limitazioni agli spostamenti ai soli comuni di residenza ed entro i 30 chilometri, ad esclusione dei capoluoghi di provincia. Unica eccezione l’avvio della didattica in presenza al 100% per le scuole dell’infanzia, elementari e medie.

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[Fonte Wired.it]