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sabato, Giu 06

Trump e Biden, staff per le presidenziali sotto attacco informatico



Da Wired.it :

Le caselle di posta elettronica collegate alle campagne elettorali sono finite nel mirino di gruppi riconducibili a Iran e Cina

(Photo by Mark Makela/Getty Images)

Secondo Google ci sono stati tentativi di intrusione informatica ai danni delle caselle di posta elettronica degli addetti alle campagne elettorali di Donald Trump e Joe Biden. Secondo quanto riportato da Reuters, un funzionario di sicurezza di Mountain View ha rivelato che, nelle ultime settimane, sono stati osservati movimenti sospetti intorno alle reti legate ai due principali sfidanti per le elezioni presidenziali statunitensi, in programma a novembre.

Stando alle rilevazioni di Google, un gruppo di pirati informatici, riferibili all’Iran, avrebbe preso di mira la campagna per la ricandidatura dell’attuale presidente degli Stati Uniti. Mentre le caselle di posta elettronica dello staff dello sfidante democratico sarebbero finite al centro di una campagna di phishing dalla Cina.

Su Twitter il capo del gruppo di analisi delle minacce di Big G, Shane Huntley, dichiara di aver avvertito tempestivamente vittime e forze dell’ordine. Secondo quanto riportato, per il momento, non ci sarebbero segni di compromissione degli account interessati.

A The Verge entrambi i responsabili delle campagne elettorali hanno confermato di aver ricevuto le notifiche degli attacchi e di vigilare contro future minacce. Non è la prima volta che le caselle email degli staff dei due sfidanti vengono prese di mira da attacchi informatici riconducibili a gruppi legati a governi stranieri. Per esempio, Microsoft ha segnalato che un gruppo di cybercriminali soprannominato Charming Kitten e legato al governo iraniano ha ripetutamente cercato di far breccia, senza successo, nelle caselle email della prima campagna presidenziale di Trump. Secondo la società d’intelligence Area 1 Security invece criminali sponsorizzati dalla Russia avrebbero preso di mira alcune compagnie collegate al figlio di Joe Biden, vero bersaglio finale degli attacchi.

 

 

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[Fonte Wired.it]