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mercoledì, Giu 10

Trump ha diffuso un’enorme fake news su un manifestante vittima di un abuso di polizia



Da Wired.it :

Il presidente ha messo nei guai – chiamandolo per nome – un incolpevole 75enne finito all’ospedale per essere stato spinto a terra dagli agenti in un video virale: Trump l’ha accusato di essere un “agitatore Antifa”

(foto: SAUL LOEB/AFP via Getty Images)

Buffalo è una delle tante città degli Stati Uniti in cui, negli ultimi giorni, si stanno tenendo manifestazioni seguite alla morte di George Floyd. Durante uno dei cortei pacifici che sfilavano per le strade della città, un manifestante anziano è rimasto ferito gravemente dopo essere stato spinto in modo violento da agenti in assetto antisommossa. L’accaduto è stato ripreso in un video diventato poi particolarmente virale sui social network, in cui si vede l’uomo cadere a terra e perdere molto sangue dopo aver battuto la testa sull’asfalto. La vittima – un 75enne di nome Martin Gugino – non è stata soccorsa dalla polizia che, anzi, ha tirato dritto proseguendo nella sua opera di dispersione della folla.

Gugino, ora in ospedale per un serio trauma cranico, è un attivista pacifico di lungo corso, vicino a gruppi cattolici e di difesa dei diritti umani che operano su scala locale, ma suo malgrado il 9 giugno è diventato una figura di rilievo nazionale: Trump ha scritto su Twitter che sarebbe un “agitatore Antifa”. Per il presidente, insomma, è diventato un infiltrato che avrebbe provocato gli agenti e avrebbe inscenato una caduta violenta. Non c’è nessuna prova che confermi questa tesi, poi diffusa dal canale televisivo di estrema destra One America News (Oann). È stato il presidente stesso a citare il network, noto per diffondere fake news, nel suo tweet, chiedendo ai suoi nuovi giornalisti di riferimento di trovare altri elementi che confermino quanto da lui sostenuto.

One America News

One America News è diventata famosa, nonostante si tratti di una piccola tv via cavo di San Diego, per essere uno dei network che diffondono sistematicamente teorie del complotto. Si è riuscito a conquistare la sua fetta di pubblico, soprattutto tra gli elettori di destra pro-Trump. Tutto merito del presidente che, in più occasioni, ha ripreso le notizie diffuse dalla tv o l’ha citata in alcuni tweet, definendola un’alternativa a Fox News (la rete storicamente più vicina all’ex tycoon).

Il reporter dietro la teoria su Gugino è Kristian Rouz, di origine russa e con un passato a Sputnik, un media propagandistico controllato direttamente dal Cremlino (tra quelli accusati dai servizi di intelligence di aver interferito con le elezioni americane).

Tra le attività di Oann c’è quella di diffondere fake news o notizie prive di fondamento che appoggino l’operato del presidente Trump. E questa del manifestante di Buffalo è solo l’ultima in ordine di tempo. Come riporta il New York Times, Herring si è difeso da queste accuse dicendo di avere prove che dimostrino legami tra Gugino e gruppi di estrema sinistra. Ma finora si tratta solo di un annuncio.

 

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[Fonte Wired.it]