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lunedì, Ago 12

Trump vuole scrivere le regole per censurare un post online


Per il presidente degli Stati Uniti i social network sono prevenuti verso i conservatori. Per questo vuole determinare le regole con cui cancellano un contenuto online

Donald Trump Holds Campaign Rally In Dallas
Republican presidential candidate Donald Trump during a campaign rally at the American Airlines Center on September 14, 2015 in Dallas, Texas. More than 20,000 tickets have been distributed for the event.

Il presidente statunitense Donald Trump continua la sua lotta personale contro i social media. L’ultima mossa coinvolgerebbe la Federal communications commission (Fcc) e la Federal trade commission (Ftc), che sarebbero chiamate ad agire sulle piattaforma per eliminare i pregiudizi contro i conservatori.

Secondo il rapporto pubblicato dalla Cnn, l’amministrazione Trump avrebbe redatto una proposta di un decreto per “proteggere gli americani dalla censura online”. Le due autorità, responsabili rispettivamente delle regole sulle comunicazioni e sulla concorrenza, sarebbero tenute a sviluppare nuove norme su come rimuovere o sopprimere i contenuti sui social network.

L’obiettivo dichiarato di tale decreto sarebbe quello di fare chiarezza sui criteri con cui i social network eliminano i contenuti che violano le loro norme comportamentali. Ma, dietro la misura, si nasconde l’ennesimo tentativo di Trump di agire attaccando le società di social media basandosi su un presunto, e mai dimostrato, pregiudizio contro i conservatori da parte di tutte le piattaforme tecnologiche.

Il magnate ha già sostenuto più volte che i risultati di Google sono truccati per promuovere solo le notizie che lo rappresentano negativamente o che Twitter e Facebook tendono schierarsi contro i conservatori censurandone i post a ripetizione.

Lo scorso maggio la Casa bianca ha lanciato un sito internet che consente alle persone di lamentarsi della presunta censura politica attuata dai social network. Le denunce sarebbero oltre 15mila e sarebbero servite come prova per dimostrare alla Ftc l’importanza di questo nuovo ordine esecutivo.

La nuova legge potrebbe portare una significativa reinterpretazione della sezione 230 del Communications Decency Act (parte del Telecommunications Act del 1996) che attualmente offre alle aziende un ampio potere discrezionale per la moderazione dei contenuti online. Questa legge, attualmente, protegge le società tecnologiche dalla responsabilità della gran parte dei contenuti pubblicati dagli utenti sulle loro piattaforme online.

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