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martedì, Mag 05

Tumblr ha cancellato 4 milioni di post filo-nazisti



Da Wired.it :

Nel mirino dei sistemi di moderazione sono finiti le condivisioni di contenuti che inneggiavano all’odio razziale. Nuova stretta del sito sul materiale vietato

Tumblr. (Photo Illustration by Mateusz Slodkowski/SOPA Images/LightRocket via Getty Images)

Tumblr ha deciso di aggiornare la sua politica contro l’incitamento all’odio e di rimuovere tutti i re-blog che contenessero materiali che violavano tali norme. Il social network ha annunciato la manovra per ridurre il più possibile la portata dei post con slogan e contenuti filonazisti e di incitamento alla supremazia bianca diffusi sulla piattaforma grazie alle ricondivisioni chiamate reblog.

Fino ad ora, anche se il post originale veniva rimosso dal social network, i reblog rimanevano visibili e ricondivisibili dagli utenti. Questo sistema ha permesso al contenuto originale di continuare a rimanere presente sul social network nonostante le azioni di moderazione attuate da Tumblr.

Abbiamo identificato quasi un migliaio di blog precedentemente sospesi per aver palesemente violato le nostre politiche contro i discorsi di odio. La maggior parte di loro erano blog nazisti”, spiega lo staff di Tumblr in un post.

Dopo aver modificato le regole della piattaforma Tumblr ha annunciato di aver “iniziato il processo di rimozione di tutti i reblog derivanti dai post originali su quei blog precedentemente sospesi, ovvero circa 4,47 milioni di reblog rimossi da Tumblr”. Il processo però non si limiterà a questi post già rimossi. I moderatori di Tumblr sono al lavoro per valutare tutti i blog temporaneamente sospesi per incitamento all’odio e, nel caso questi violassero le nuove norme, Tumblr ha fatto sapere che prenderà “in considerazione la cancellazione di massa dei reblog”.

Sebbene molti reblog eliminati amplificavano il messaggio originale, molti altri coinvolti nel processo cercavano in realtà di ridimensionare il problema o erano discussioni contro il contenuto originale. Nonostante le buone intenzioni degli autori di questi post, Tumbr ha comunque eliminato i reblog poiché, agli occhi del social network, “contenevano raramente il tipo di contro-discorso che serve a tenere sotto controllo la retorica odiosa”.

Per evitare una situazione simile al disastro creato dal ban dei contenuti pornografici sulla piattaforma il social network si affiderà a un team di persone per monitorare il processo.

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[Fonte Wired.it]