Esplora il mondo della tecnologia e del lifestyle con Consigli Tech e Lifestyle di Flavio Perrone

Tumore al colon in aumento tra gli under 50, la causa potrebbe essere una tossina

da | Apr 29, 2025 | Tecnologia


I casi di tumore al colon e al retto stanno aumentando in modo drammatico soprattutto tra i under 50. A provare a spiegare il motivo è stato oggi un team di ricerca della University of California di San Diego che in un nuovo studio ipotizza come alla base di questo incremento ci potrebbe essere la colibactina, una tossina prodotta da alcuni ceppi del batterio Escherichia coli. Come raccontano gli autori sulle pagine della rivista Nature, l’esposizione infantile a questa sostanza, capace di alterare il dna, potrebbe quindi aumentare il rischio di sviluppare il tumore al colon in età adulta.

Il link con il tumore al colon

In precedenza la colibactina era già stata associata al tumore al colon e al retto, neoplasia destinata a diventare la principale causa di morte per cancro nei giovani adulti entro il 2030 (basta pensare che l’incidenza negli adulti sotto i 50 anni è raddoppiata ogni decennio negli ultimi 20 anni). Tuttavia, la loro relazione non era mai stata studiata nel dettaglio negli under 50, ossia nei casi di malattia a esordio precoce. Per questo motivo, i ricercatori hanno analizzato i campioni di tessuto tumorale di 981 pazienti provenienti da 11 Paesi, scoprendo che in oltre la metà dei casi, le mutazioni del dna delle cellule dell’intestino erano correlate al danno causato dalla colibactina.

L’esposizione alla colibactina

Dato che la colibactina viene prodotta da alcuni ceppi del batterio Escherichia coli nell’intestino, i ricercatori ipotizzano che l’esposizione si verifichi probabilmente nei primi 10 anni di vita, quando le infezioni infantili producono la tossina, che a sua volta danneggia il dna intestinale e lascia una sorta di firma genetica distintiva che potrebbe aumentare il rischio di tumore al colon e al retto prima dei 50 anni. I modelli di mutazioni del dna legate alla colibactina, infatti, sono risultate 3,3 volte più comuni nelle persone che hanno avuto una diagnosi di tumore al colon e al retto prima dei 40 anni, rispetto ai pazienti diagnosticati dopo i 70 anni d’età. “Questi modelli di mutazione rappresentano una sorta di documentazione storica del genoma e indicano che l’esposizione precoce alla colibactina è la forza trainante dell’insorgenza precoce della malattia”, ha commentato il co-autore Ludmil Alexandrov. “Se una persona acquisisce una di queste mutazioni driver entro i 10 anni, potrebbe essere in anticipo di decenni sullo sviluppo del tumore al colon e al retto, contraendolo a 40 anni invece che a 60”,.

Servono conferme e finanziamenti

In altre parole, quindi, lo studio suggerisce che i batteri produttori di colibactina potrebbero colonizzare silenziosamente il colon dei bambini, innescando cambiamenti molecolari nel loro dna e potenzialmente predisponendo il tumore al colon e al retto molto prima della comparsa dei sintomi. Alexandrov, tuttavia, ha sottolineato che, sebbene i risultati forniscano un forte supporto a questa ipotesi, sono necessarie ulteriori ricerche per stabilirne la causalità, ossia se sia davvero questa tossina la causa dell’incremento del numero di casi tra i giovani. Precedenti ricerche, come vi abbiamo raccontato, hanno mostrato come una combinazioni di fattori ambientali e stili di vita, come il consumo eccessivo di alimenti ultra-processati e di bevande zuccherate o alcoliche, potrebbero cambiare il microbioma e il sistema immunitario, contribuendo all’aumento della neoplasia in giovane età. “Questo studio rimodella il nostro modo di pensare al cancro”, ha concluso Alexandrov. “Potrebbe non riguardare solo ciò che accade in età adulta: il cancro potrebbe essere potenzialmente influenzato da ciò che accade nella prima infanzia, forse anche nei primi anni di vita. Investimenti costanti in questo tipo di ricerca saranno fondamentali nello sforzo globale per prevenire e curare il cancro prima che sia troppo tardi”.



Fonte

Written By

Scritto da Flavio Perrone, consulente informatico e appassionato di tecnologia e lifestyle. Con una carriera che abbraccia più di tre decenni, Flavio offre una prospettiva unica e informata su come la tecnologia può migliorare la nostra vita quotidiana.

Related Posts

Impact-Site-Verification: c90fc852-aae7-4b2e-b737-f9de00223cb0