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venerdì, Nov 22

Tutte le ex pornostar che ora fanno le deejay


Dai film hard alle console elettroniche: una tendenza globale tra le dive a luci rosse. L’ultima rappresentante è l’italo-ceca Silvia Dellai

Da inizio millennio c’è una tendenza, che appare una costante: il viaggio professionale e femminile, dai set del porno mondiale, a quelli di musica tecno. L’apripista è la bionda Niki Belucci, nata a Budapest nel 1983. Dopo un’infanzia da ginnasta, nei primi anni duemila è una pornostar mondiale e nel 2004 è la prima ex attrice a esibirsi in topless come deejay. Dopo 15 anni Niki Belucci è una mamma a tempo pieno, ma non disdegna ancora qualche apparizione musicale, visto che il talento non le manca. Secondo il ranking di djanetop.com, classifica globale che promuove le migliori disc jockey, Niki Belucci occupa la seconda posizione in Ungheria ed è 275esima al mondo.

Un altra nota ex star dell’intrattenimento per adulti, oggi convertita al mixer, è l’americana Sasha Grey. Dopo una triennale carriera e 8 Avn awards, i premi del cinema a luci rosse simili all’Oscar, l’attrice statunitense, classe 1988, ha diversificato l’attività: cinema d’autore, documentari, canzoni e videoclip. E riesce pure a far ballare gli avventori dei club, come testimoniano le foto sul suo profilo Instagram. Che è spesso ricco di luoghi e paesaggi del Belpaese, causa fidanzato italiano.

Sasha Grey (foto: Instagram)

Il percorso professionale, dalla telecamera ai decibel, passa anche da Oriente. La prima a Est è Foxy Di, oggi conosciuta come Foxy Dj. Originaria di San Pietroburgo, inizia la sua carriera appena diciannovenne, quando approda alle maggiori produzioni russe a tripla x. Ma appende il porno al chiodo sei anni fa ad appena 25 anni, per suonare nei locali della sua città e della capitale Mosca.

Dal Sol Levante arriva invece una pornodiva da rave party: DJ Mao Hamasaki, nata nel 1993 a Chiba in Giappone: gli spettacoli, dove Mao è vestita in stile cosplayer e immersa in giochi di led e luci, richiamano migliaia di fan in locali e centri commerciali della nipponica madrepatria.

E in Italia? La prima a provare con la musica da discoteca, è stata un mito del porno nostrano: Luce Caponegro, in arte Selen. Ma, lasciate le scene nel 1999, dopo vent’anni è diventata un’imprenditrice nel settore dell’estetica. Altra pornodiva della penisola, diventata deejay: Brigitta Bulgari, al secolo Brigitta Kocsis, nata in Ungheria nel 1982. Oggi è una disc jockey in locali nel Veneto e una produttrice molto sul pezzo: nell’attuale fase storica di riscoperta della cultura rave anni ’90, all’inizio dell’anno ha pubblicato una riedizione del singolo Somewhere over the rainbow dell’innovativa dj tedesca, oggi 53enne, Marusha Aphrodite Gleiß: la canzone del 1994, che sdoganò la tecno dagli schermi di Mtv Europe.

L’ultima in ordine cronologico è Silvia Dellai: nata nel 1993 a Villamontagna, in provincia di Trento. Vive in Repubblica Ceca, ma il suo legame con l’Italia è sempre forte: insieme alla sorella Eveline è apparsa in tv nella trasmissione Live Non è la D’Urso, lo scorso 29 settembre. Questa estate ha cancellato i suoi social professionali e ha deciso di non fare più l’attrice hard. Le abbiamo chiesto il motivo:
“Ho capito che nella mia vita non voglio fare sempre porno: scorre velocemente e penso al mio futuro, ho deciso di cambiare vita. Ora mi sento liberata, perché posso fare quello che mi piace: ho capito che la mia passione è la musica, adoro fare la dj! Ma so che non è una carriera facile, ci vuole tanto studio e tanto lavoro. Stressante, ma non come il porno”.

Il recente cambio di professione, ha deluso i suoi fan? “Da quando ho chiuso gli account su twitter, instagram e altri social, mi cercano e trovano Silvia Dellai Music. E quando le persone scoprono che suono, sono in genere molto curiose e fanno un sacco di domande. Ma di positivo il porno mi ha dato il coraggio di esibirsi davanti al pubblico e di interagire con le persone, che è utile”. Come ha iniziato ad appassionarsi di musica elettronica? “Ho cominciato a suonare come dj, all’incirca a 24 anni: ho chiamato un mio amico a Praga e gli ho chiesto se mi poteva prestare la sua console per imparare. Sono quasi autodidatta, ma ho rubato trucchi e consigli ai colleghi dj in Repubblica Ceca”.

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