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martedì, Ott 22

Tutti i registi contro i film Marvel


Alle opinioni di Scorsese contro i film Marvel si sono aggiunte le dichiarazioni critiche di Coppola, Loach e Meirelles, anche se i dati al botteghino parlano chiaro

marvel

In principio fu Martin Scorsese: impegnato nella promozione del suo ultimo film, The Irishman, in arrivo su Netflix il 27 novembre, il regista si è lasciato provocare da alcune domande dando la sua opinione sui film Marvel: “Ci ho provato, sapete? Ma quello non è cinema“, ha risposto, per poi aggiungere: “Onestamente la cosa più vicina a cui mi fanno pensare, ben fatti come sono e con attori che fanno il meglio che possono in quelle circostanze, sono i luna park. Non è il cinema di persone che cercano di trasmettere esperienze emotive e psicologiche ad altre persone“. Dichiarazioni piuttosto dure, dunque, pur prese con le dovute cautele del contesto in cui sono state espresse. Non sono mancate subito le reazione dei diretti interessati, come il regista James Gunn o attori come Robert Downey Jr e Natalie Portman.

Ma il trend del momento è quello secondo cui altri grandi registi impegnati si stanno aggiungendo alle voci critiche. Negli scorsi giorni anche Francis Ford Coppola è arrivato a sostegno di Scorsese: “Martin è stato gentile a dire che non sono cinema“, ha dichiarato il regista de Il padrino. “Si è dimenticato di dire che sono spregevoli, che è quello che dico io“. Despicable è il termine usato in inglese da Coppola, il quale però pare in passato abbia speso parole di elogio per un cinecomics animato come Spider-Man: Un nuovo universo. Non è un caso comunque che in questi giorni ormai non ci sia attore o regista a cui non venga chiesto di commentare queste dichiarazioni. Ultimi in ordine di tempo ad aggiungersi al fronte anti-Marvel sono Ken Loach e Fernando Meirelles.

In un’intervista il regista britannico non si è risparmiato: “Sono film fatti come prodotti di consumo, come gli hamburger, per fare far profitto alle grandi corporation. Sono un esercizio cinico, di mercato, che non hanno niente a che fare con l’arte del cinema“. Circa dello stesso avviso l’uomo dietro la cinepresa di City of God: “Non posso essere in disaccordo con Scorsese perché non guardo i film Marvel. Ho visto uno Spider-Man otto anni fa e finita lì, non mi interessano. Ma non vuol dire che siano un male“, ha detto Meirelles. “Non so se è Marvel ma ho visto il primo Deadpool [è un film Fox-Marvel, ndr] e era ben fatto. Poi ho provato il secondo e ho lasciato dopo mezz’ora“.

Le opinioni dei cineasti hanno ovviamente scatenato un acceso dibattito online, fra quelli che si accodano ai grandi maestri del cinema in difesa dei film d’autore e chi vorrebbe invece che ci fosse più considerazione per i gusti del pubblico, che di sicuro apprezza in massa questi titoli supereroistici. Qualcuno cinicamente ha fatto i conti: tutti i 23 film Marvel messi insieme hanno guadagnato più del doppio delle pellicole di Coppola e Scorsese messi insieme. Ciò non significa che il pubblico abbia sempre ragione, mentre anche i più grandi registi ogni tanto sbagliano.

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