Da Wired.it :
Dal 1° gennaio 2021, nella città meneghina sarà imposto un progressivo divieto di fumo nei luoghi all’aperto, varato nel nuovo “Regolamento per la qualità dell’aria” che prevede diverse azioni da intraprendere nei prossimi anni per migliorare l’ambiente a Milano
Giovedì 19 novembre il Consiglio del Comune di Milano ha approvato il nuovo Regolamento per la qualità dell’aria, che definisce priorità e scadenze per migliorare la qualità ambientale della città meneghina. Fra le varie azioni da intraprendere o da scoraggiare in questo senso a Milano, è previsto anche il divieto di fumare all’aperto, quando non ci si trova in luoghi isolati. Dal 1° gennaio 2021, quindi, il fumo di sigaretta sarà bandito da fermate dei mezzi pubblici, parchi, cimiteri e strutture sportive, come gli stadi, dove sarà proibito fumare nel raggio di dieci metri da altre persone. Dal 1° gennaio 2025, il divieto sarà esteso a tutte le aree pubbliche all’aperto.
“Si tratta di provvedimenti che hanno un duplice obiettivo”, ha specificato il Consiglio comunale meneghino, “aiutano a ridurre il Pm10, ossia le particelle inquinanti nocive per i polmoni, e tutelano la salute dei cittadini dal fumo attivo e passivo nei luoghi pubblici e frequentati anche dai minori”.
Entro 30 giorni dall’approvazione del regolamento, poi, entrerà in vigore il divieto di installare nuove caldaie a gasolio e biomassa per il riscaldamento degli edifici e, a partire dal 1 ottobre 2023, sarà vietato utilizzare gasolio anche negli impianti di riscaldamento già esistenti (a meno che non si presenti una relazione tecnica che dimostri l’impossibilità di applicazione del divieto). Dal 2023, è previsto l’obbligo per tutti i punti di vendita di carburante di dotarsi di infrastrutture di ricarica elettrica, insieme a nuovi regolamenti anche per esercizi commerciali, mercati, pizzerie, cantieri. Inoltre, già a partire dal 2020, nel periodo compreso tra il 1 ottobre e il 31 marzo prossimo, sono vietati fuochi d’artificio e barbecue.
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