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martedì, Lug 09

Twitter cancella i post di odio contro le religioni


Nuove regole del social network per arginare la violenza online. I tweet aggressivi contro i gruppi religiosi saranno cancellati.

Ned Flanders con la Bibbia (fonte: Fox)
Ned Flanders con la Bibbia (fonte: Fox)

Twitter ha comunicato un’importante modifica alle proprie regole per proteggere i gruppi religiosi da un incitamento alla violenza. Si agirà proprio sul linguaggio d’odio verso le comunità delle varie fedi per arginare finalmente la discriminazione e tutte le pericolose conseguenze che comporta. Nella sostanza, a partire da oggi, 9 luglio, i tweet con questo tipo di contenuti (vedi esempio sopra) saranno prontamente e definitivamente rimossi.

Prima di arrivare a questa importante svolta, Twitter ha svolto un’indagine approfondita ottenendo 8.000 riscontri da ben 30 paesi coinvolgendo comunità e gruppi culturali con l’obiettivo di combattere il linguaggio definito dal social network come disumanizzante proprio per le minoranze religiose.

Linguaggio di odio

Per linguaggio disumanizzante si intendono frasi e epiteti che trattano il prossimo come “meno di umano”, qualcosa che può creare divisione, nemici e capri espiatori, fomenta la rabbia comune e può sfociare in una violenza che va ben al di là delle comuni barriere digitali di un social network come Twitter. La piattaforma ha raccolto alcuni esempi di rapida comprensione.

Disumanizzazione
(Foto d’esempio: Twitter)

La disumanizzazione si verifica quando a qualcuno vengono negate le qualità umane e viene paragonato a un virus o a una malattia (in questo caso si parla di disumanizzazione animale) o quando si sospetta che una religione sia usata per altri scopi (disumanizzazione meccanicistica). 

Per “gruppi”, Twitter intende aggregamenti di persone che condividono caratteristiche come etnia, origine nazionale, orientamento sessuale, genere, identità di genere, affiliazione religiosa, età, malattie gravi, occupazione, convinzioni politiche, posizione o pratiche sociali. Insomma, qualcosa che li identifica come parte di uno specifico insieme.

Esempi disumanizzazione
(Foto: Twitter)

Le nuove regole

La nuova aggiunta nelle regole del sito si può tradurre così: “Non puoi disumanizzare nessuno in base all’appartenenza a un gruppo identificabile, in quanto questo tipo di comunicazione può portare a danni anche offline”. Cosa succederà ora? I tweet segnalati saranno eliminati se infrangono la regola, ma gli account non saranno sospesi e rimarranno online nel caso in cui i post fossero stati creati prima della regola.

Vista la moltitudine di linguaggi e culture su Twitter, sono stati (e saranno) utilizzati esempi per dettagliare e circoscrivere al meglio eventuali violazioni. All’interno della società, è stato sviluppato un approfondito programma di formazione per migliorare la revisione delle segnalazioni.

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