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giovedì, Gen 07

Twitter e Facebook hanno sospeso l’account di Donald Trump



Da Wired.it :

Twitter, Facebook e YouTube sono intervenuti sui contenuti pubblicati da Donald Trump, eliminandoli e bloccando gli account. Lo scopo? Impedire che il presidente statunitense in carica alimentasse l’odio nei suoi sostenitori che stavano invadendo le sale del Campidoglio

Trump-Twitter
(foto: Getty Images)

Twitter ha bloccato l’account del presidente statunitense in carica, Donald Trump, impedendogli di pubblicare nuovi tweet per 12 ore. Questa azione è arrivata a seguito della rimozione di due tweet del tycoon e della creazione di nuove regole che permettono alla piattaforma di agire contro la violazione dell’integrità civica. Poco dopo l’azione di Twitter anche Facebook ha agito nello stesso modo rimuovendo i post di Trump, bloccando inizialmente il suo account per 48 ore, per poi sospendergli gli accounto su Fb e Instagram almeno fino al passaggio di consegne con Biden.

Durante l’assedio di Capitol Hill, iniziato a Washington nella serata italiana dell’epifania, il presidente in carica Trump si è rivolto ai suoi sostenitori tramite una serie di tweet continuando ad affermare falsamente che le elezioni erano state truccate ma, contemporaneamente invitando alla pace. Con una mano buttava un secchio di benzina sul fuoco e con l’altra cercava di spegnere le fiamme versando un bicchiere d’acqua.

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Dopo le numerose richieste d’intervento per quietare i suoi fan, giunte anche in diretta televisiva dal suo rivale e neo eletto presidente Joe Biden, Trump ha deciso di rivolgersi in video ai suoi sostenitori affermando, però “so che provate dolore, so che vi sentite feriti. Abbiamo avuto elezioni che ci sono state rubate, e tutti lo sanno, soprattutto l’altro partito. Ma ora dovete andare a casa in pace”.

Tweet rimosso di Donald Trump

Assieme a questo video Trump aveva pubblicato un tweet nel quale affermava, riferendosi alla rivolta in corso, che “queste sono le cose e gli eventi che accadono quando una sacra vittoria elettorale schiacciante viene strappata, senza cerimonie e brutalmente, ai grandi patrioti che sono stati trattati male e ingiustamente per troppo tempo. Tornate a casa in pace. Ricordate questo giorno per sempre”.

Queste azioni sono state la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Twitter ha deciso di agire creando delle nuove regole che gli permettessero di agire sull’account personale del presidente che fino a ieri godeva di un trattamento speciale.

Le nuove regole a protezione dell’integrità civica danno potere a Twitter di sospendere in maniera permanente l’account di Trump qualora violasse nuovamente una qualsiasi regola della piattaforma.

Poi il social network ha eliminato il tweet e il video pubblicati dal tycoon, cosa che fino a ieri non sarebbe accaduta poiché il social network si limitava a etichettare i post di Trump che violavano le regole senza però eliminarli.

Gli altri social network

Twitter ha dato il buon esempio e pochi minuti dopo anche Facebook ha bloccato il video pubblicato da Trump e limitato il profilo del presidente. Guy Rosen, vicepresidente dell’integrity di Facebook ha spiegato che la scelta di rimuovere il video è stata presa perché “a conti fatti crediamo contribuisca ad alimentare la violenza, piuttosto che a diminuire il rischio che questa continui”.

The shocking events of the last 24 hours clearly demonstrate that President Donald Trump intends to use his remaining…

Pubblicato da Mark Zuckerberg su Giovedì 7 gennaio 2021

È poi arrivato direttamente Mark Zuckerberg, che ha annunciato la sospensione dei profili di Trump su Facebook e Instagram per un tempo indefinito e almeno per due settimane, quando Joe Biden subentrerà come presidente degli Usa.

Una scelta simile è stata adottata da YouTube che immediatamente ha rimosso il video originale perché alimentava l’odio nei trumpisti che invadevano il Campidoglio.

(Articolo aggiornato alle 17:24)

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[Fonte Wired.it]