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venerdì, Lug 10

Twitter, l’ad dona 3 milioni per creare un reddito di base



Da Wired.it :

Il fondatore Jack Dorsey sostiene un fondo voluto da 15 sindaci degli Stati Uniti per aiutare le fasce più povere della popolazione

(Photo by Matt Crossick/PA Images via Getty Images)

Garantire un reddito di base a chi non ce l’ha. È con questo scopo che è stato creato il fondo Mayors for a Guaranteed Income (Mgi) a cui il fondatore e amministratore delegato di Twitter, Jack Dorsey, ha deciso di partecipare donando 3 milioni di dollari. Su idea di Micheal Tubbs, giovane sindaco  di Stockton in California, 15 sindaci statunitensi hanno messo in piedi questo progetto e proveranno a istituire nelle proprie città – tra cui Newark, Atlanta, Seattle, Los Angeles, Compton, Long Beach, Pittsburgh e Oakland – una forma di sostegno economico minima per chi versa in condizioni precarie. La platea di eventuali beneficiari potrebbero essere circa 7 milioni di cittadini.

Dorsey non è nuovo a iniziative di questo tipo: a inizio aprile aveva fondato una società a responsabilità limitata, la Start Small, a cui ha destinato la cifra record di 997 milioni di dollari, circa il 28% del suo patrimonio totale, per finanziare attività filantropiche come la cura del coronavirus, l’educazione e la salute delle donne e, appunto, la creazione di un reddito universale di base (Ubi).

Mgi e le altre donazioni per il reddito di base

“L’insicurezza economica è qualcosa di bipartisan. Nei prossimi mesi puntiamo ad allargare l’associazione anche ai sindaci più conservatori”, ha affermato a Forbes Tubbs che spera che la sperimentazione dell’Mgi convinca il governo federale a prendere in considerazione provvedimenti di questo tipo. “Penso che nel 2020, la risposta americana a una pandemia di proporzioni storiche deve essere aggiornare la nostra rete di sicurezza sociale e il reddito garantito è una componente importante”, ha proseguito il sindaco di Stockton.

Dello stesso avviso è anche Jack Dorsey che ampliato le proprie donazioni a favore dell’Ubi anche ad altre associazioni come la Give Directly, un’organizzazione no profit che cura iniziative di questo genere e che ha ottenuto ottimi risultati operando in Africa, soprattutto in Kenya e in Uganda. Anche in questo caso la somma è stata consistente e ammonta a circa 11,2 milioni di dollari e verrà destinata alle famiglie a basso reddito che sono state colpite dal Covid-19. A questi si aggiungono altri 5 milioni per la Humanity Forward, altra no profit fondata dall’ex candidato alla presidenza e imprenditore Andrew Yang. Lo scopo sempre lo stesso: aiutare le famiglie in difficoltà a causa della pandemia.

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[Fonte Wired.it]