da Hardware Upgrade :
La famosa compagnia di ride-sharing Uber, che conta una media di 21 milioni di corse giornaliere con 122 milioni di utenti attivi su fascia mensile, ha deciso di rendere pi sostenibili i viaggi gestiti personalmente tramite la sua flotta nominale, stringendo con la startup fintech Moove un accordo per l’acquisto di 10.000 veicoli elettrici di diversi modelli, con una particolare predilezione per la Model 3 di Tesla.
Ladi Delano, cofondatore e CEO di Moove, ha cos commentato l’accordo: “Molti dei nostri clienti sono gi su veicoli ad alto consumo di carburante e ora li stiamo spostando su veicoli elettrici a un costo di cambio molto basso. Il risultato dell’aumento dei prezzi ha effettivamente portato a una domanda molto elevata per il nostro prodotto.”
Attualmente la capitale del Regno Unito conta 6.000 veicoli elettrici marcati Uber, cui se ne aggiungeranno altri 10.000: per dare un’ulteriore spinta verso la preferenza di queste vetture al posto delle termiche, l’olandese Moove sta mettendo appunto un’app di rete di ricarica chiamata Moove Charge, progettata per il ride sharing.
Uber ha intenzione di fornire corse a zero emissioni totali entro il 2040 per tutta la sua rete, consapevole non solo degli attuali numeri che sta registrando ma anche del fatto che, secondo alcuni studi, in futuro i servizi di car sharing verranno sempre pi richiesti.
Due anni fa, inoltre, ha investito 800 milioni di dollari per agevolare il passaggio da modelli termici ad elettrici da parte dei suoi guidatori affiliati, oltre ad aprire due nuovi programmi Uber Green e Uber Comfort Electric, per i rider con veicoli a basse emissioni (ibridi ed EV).
Come ulteriore incentivo a scegliere un veicolo elettrico al posto di uno termico, Uber ha introdotto una “tariffa per l’aria pulita” per i conducenti nell’area di Londra che consta di 3 pence (4 centesimi) da applicare come un extra ad ogni miglio percorso.