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mercoledì, Lug 03

Uber Eats, ora ordini via app e ti siedi al ristorante quando è pronto


Non più solo domicilio o cibo da asporto. Ora la piattaforma sperimenta negli Stati Uniti un servizio per prenotare il menù in remoto da consumare al ristorante

UberEats 1

Uber Eats si espande nel mondo dei ristoranti e aggiunge alla sua app l’opzione per prenotare e sedersi al tavolo. Al momento la funzione Dine-in, ancora in fase di rodaggio, è attiva soltanto in alcune città degli Stati Uniti, tra cui Austin, Dallas, Phoenix and San Diego, e permette agli utenti di ordinare anticipatamente il proprio cibo preferito al ristorante e di arrivare nel momento in cui è pronto per essere servito al tavolo.

In sostanza, se si sceglie il servizio Dine-in, tramite la piattaforma gli utenti sono costantemente informati sui tempi di preparazione e sulla distanza dal ristorante, così da garantire che all’arrivo sia tutto pronto.

Inoltre, con questa opzione i ristoranti aderenti possono garantirsi clienti al tavolo anche negli orari in cui generalmente c’è poca affluenza, ovvero all’apertura e alla chiusura, potendo ricevere il 100% delle mance sia tramite app sia direttamente al tavolo.

L’opzione va ad aggiungersi a quelle già offerte dalla piattaforma come Delivery, ovvero la classica consegna a domicilio, e Pickup, cioè l’opzione che consente di ordinare e recuperare il cibo da asporto. E questa mossa porta Uber a incrementare ulteriormente il suo business legato al cibo, che nel 2019 potrebbe arrivare a valere circa un miliardo del fatturato totale della compagnia, con una fetta del 27% nel settore del food delivery, secondo quanto riporta Forbes.

Ma Dine-in non è l’unica novità di UberEats legata ai ristoranti. Il servizio della piattaforma si sta espandendo anche in Europa, permettendo ai locali che hanno propri fattorini di sfruttare la visibilità di Uber per le loro consegne. In questo caso si tratta di circa 120mila ristoranti tra Belgio, Francia, Polonia, Portogallo, Spagna e anche in città che non sono direttamente coperte dal servizio.

“La nuova opzione di consegna è disponibile in 150 città in Europa e i ristoratori che usufruiranno dei propri fattorini saranno soggetti ad una tariffa di mercato più conveniente”, si legge nelle parole di Stéphane Ficaja, capo della divisione UberEats per Europa del sud e dell’ovest, riportate da Repubblica. E questa novità andrà certamente ad impattare positivamente anche sui quasi 4mila ristoranti italiani già partner della piattaforma californiana.

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